18 mar 2015

RECENSIONE: HATE FOR BREAKFAST "SANGUE CHE SQUIRTA"


Quale degli slogan possiamo proporre per sintetizzare la proposta musicale e l'attitudine ? Niente, tocca spararli tutti insieme. “Fanculo la musica ! Solo fascismo” “Squadrismo Hardcore” “Fascismo e prevaricazione since 2005”.
a cura del Dottore

Facciamo una pausa e intano diciamo che musicalmente si tratta di un punk-grind, sicuramente “core” in senso lato ma piuttosto preciso e chirurgico nell'esecuzione, oltre che viscerale. Non sono un cultore dell'hardcore, eppure le sonorità le ho riconosciute, quindi evidentemente la matrice death-grind deve esserci.
Sicuramente un gruppo con testi che celebrano l'appartenenza ideologica e le campagne politiche: a favore dell'eutanasia, contro la vivisezione, contro il sogno capitalista, contro il mito del buon selvaggio. Ecco, ci siamo, al nucleo più essenziale della filosofia HFB: goliardia nichilista che non ammette la fede nell'umanità, e invece fiducia nell'azione e nel suo potere dirompente, e quindi costruttivo. Un titolo per sintetizzare il nichilismo: “Il nemico e l'uomo”, un altro per celebrare la prospettiva squadrista di riappropriazione di ciò che è nostro “Scassina – entra – barrica”, dedicato alle cosiddette “occupazioni non conformi” di edifici abbandonati per rispondere alla crisi abitativa.

Per quanto riguarda il nichilismo viene in mente (a me) Nanni Moretti, quando faceva dire al suo personaggio più vero (il politico del Portaborse): “bisogna amarla molto l'umanità, molto molto, perché gli uomini, presi uno per uno, sono davvero insopportabili”. D'altra parte il buonismo e il progressismo antropo-centrico inducono solo un disgusto per quel che poi alla fine è la razza umana, predoni della propria natura, inventori di sistemi di condivisione per fregarsi briciole più o meno grandi, rincoglionimento seriale in vecchie e nuove tendenze religiose. E' allora vero, scandito su note hardcore, che “Estinzione umana volontaria – Unica alternativa rivoluzionaria”.

Con questo tipo di nichilismo si passa anche in quella terra di mezzo a cui attingono artisti black e goth, penso ai Carpathian Forest ad esempio, ai Danzig, ai Type O Negative. Una ragazza in posa da tergo con un frustino e la scritta “Spanking is not punishment”....è la traduzione sessuale del pensiero che la musica hard non è rumore. Sessismo libero, politicizzato, irridente al neobigottismo: Female ejaculation Crew – Squirting Division presenta la T shirt “Compagna, come ce vedi te se bagna”. Attenzione che però il sessismo è l'altra faccia della medaglia per l'invocazione di donne diverse, spogliate dagli orpelli e dagli status symbol del capitalismo e ornate dall'attivismo di ruolo (sessuale, muliebre, quello che volete). Così “Donna Cesso” esprime il disgusto per la mercificazione della sessualità, quella indiretta però, non la prostituzione: col sesso si fa il sesso e con l'amore si fa l'amore, il resto è nella canzone. “L'alta moda veste solo puttane” vomita disprezzo contro la valorizzazione di questa “troietà” (neologismo mio) capitalistica e del suo bordello mediatico e orrore di animali sacrificati al lusso. Alla fine anche Vecchioni e Nuti celebravano le “donne con le gonne”, facendo finta di auto-ironizzare, ma – per chi ci ha creduto – non era così...Gli HFB ci vanno solo più peso, tutto qui: il ritornerllo è ritoccato nel finale con “L'alta moda veste solo puttane...morte !”.

E la strada ? Perché l'hardcore si fa nelle strade. C'è anche quella, con canzoncine dedicate alla polizia e agli infami. Alla fine è la parte più immediata e che vale per tutti, quindi la lascio a margine di questa recensione.

La piacevole sorpresa di gruppi come questi, musicalmente parlando, è che suonano bene, e quindi il testo italiano è godibile. Il reciproco esatto di quel che accadeva negli anni 80, quando il metal italiano era infestato da gruppi che ci mettevano tanta passione, nessuno lo nega, però facevano uscire dischi eseguiti con approssimazione, in cui neanche il cantato inglese, che doveva fare “internazionale” mostrava tutte le sue pecche. Sul piano ideologico è chiaro che esiste una barriera, per cui alcuni possono storcere il naso sui testi di RSI, anche se qui il fascismo di fine ventennio è descritto nella sua dimensione di “mistica dell'intransigenza” e di coerenza all'ideale minoritario.
Barriera politica quindi, ma provate ad abbatterla in terreno neutrale, ascoltatevi la cover che gli HFB fanno di “Punk Islam dei CCCP”.

Voto: