3 mar 2015

LA QUESTIONE ITALIANA: GLI HIGHLORD

PROSEGUE LA RUBRICA DEDICATA ALLA RIFLESSIONE FATTA INSIEME AI GRUPPI ITALIANI SULLA EVOLUZIONE DEL METAL NELLA NOSTRA PENISOLA

MM: In Italia la scena metal è sempre stato un movimento underground di ottima fattura, ma poco nota al pubblico . Quali ritieni siano le principali cause di questa difficoltà ad emergere ? 
Non so quale sia la vera causa di questo problema, probabilmente è una questione culturale… ad esclusione della musica classica, operistica il nostro paese non ha mai primeggiato in altri campi mi pare… il rock, il blues ed il metal più di recente hanno visto la luce in altri paesi sebbene ormai anche da noi ci siano esponenti di tutto rispetto. La maggior parte degli italiani non ascolta musica “dura” ma quello che gli propina la televisione. Aggiungo anche che oggi come oggi …. Cosa in Italia non fa fatica ad emergere?

MM: Questa rubrica tratta lo sviluppo dell'heavy power-progressive metal nostrano negli ultimi 20 anni. Quali ritieni siano i gruppi cardine e gli album ideali da inserire in una playlist ? 
Intendi gruppi nostrani? Beh … secondo me Rhapsody, DGM, Time Machine, Eldritch ed ovviamente Highlord ;-)

MM:I contenuti di questo genere sono variegati , ma non troppo ... Mi spiego meglio : si tende a colpire un immaginario storico/fantasy o fantascientifico , ma sono rari i testi con temi contemporanei o psicologici . Perché accade questo a tuo avviso ? 
Il Power-Metal ha sempre avuto un’impronta prettamente Epica o Fantasy alcuni dei massimi esponenti sono facilmente riconducibili a queste tematiche Blind Guardian, Manowar il primo Malmsteen etc etc… ancora adesso molte band proseguono sul tema, ma ci sono anche eccezioni. Noi per esempio abbiamo abbandonato già da molti anni il fantasy preferendo parlare nei nostri testi di cose reali, problemi quotidiani, esperienze, sogni … Il perché questo accada secondo me non ha una motivazione particolare! Le prime band hanno parlato di Draghi et similia quando hanno dato vita al genere e semplicemente a seguire le altre han continuato perché è così che gli hanno insegnato a fare. Abitudine, consuetudine direi, forse tradizione.

MM: La "forma" di questo genere prevede una grande preparazione strumentale , spesso lunghe suite o ritmi al fulmicotone, ma anche grandi vocalist in estensione. Quali ritieni siano però le peculiarità nostrane in questo quadro generale? Esistono alcuni tratti distintivi musicali dell'heavy power-progressive italiano ? 
Certamente! Abbiamo voci e strumentisti di tutto rispetto anche noi! Il nostro Power però non mi sembra troppo diverso da quello tedesco o americano per dire… alla fine credo si scimmiotti sempre un qualcosa di già fatto prima no? Per esempio io da ragazzino ho iniziato ascoltando Malmsteen e per quanto potevo capire il metal classico andava suonato cosi e basta! Altrimenti non era “power”, semplice! Da li la necessità ad allenarsi per cercare di assomigliare ai propri idoli. Fortunatamente poi però si sviluppa il proprio gusto musicale e si inizia a fare ciò che ci va o almeno, a volte capita :p

MM: La società e l'ambiente in cui nascono le persone e di conseguenza i gruppi musicali ha sempre una influenza sul nostro modo di essere. Pensi che il tuo modo di fare musica rispecchi il tuo ambiente regionale o il modo di agire e vivere in Italia? Se sì , dove in modo specifico ?
Personalmente si! Io nella mia musica scarico tutta la frustrazione ed il disappunto derivante dal vivere nel tessuto sociale che mi/ci circonda! Le cose non vanno troppo bene in Italia giusto? Quindi anche la musica è permeata da questo pessimismo.

MM: A volte la critica e la stampa specializzata per dare una mano alla scena nostrana ha elevato a capolavori album che non lo erano . Pensi che ci siano accordi o persone che sponsorizzano i nostri gruppi oltremodo ? Non risulta questo doppiamente nocivo, invece di dare una equa valutazione di un prodotto ? 
La pubblicità si paga! Recensioni positive, partecipazioni a concerti con gruppi blasonati non sono altro che passaggi pubblicitari e come tali van pagati. Ritengo che sia una cosa molto dannosa perché favoriscono chi ha fondi da investire anche senza qualità rispetto a chi magari invece è molto bravo, ma povero o semplicemente “normale”. Effettivamente così facendo c’è il grosso rischio di non avere più un’oggettiva valutazione dei prodotti in uscita.

MM: La musica , il cinema , la letteratura , l'arte sono sempre stati un motivo di eccellenza del nostro paese che ha dato i natali ai più grandi artisti di tutti i tempi (Michelangelo , Dante , Verdi ecc). Quali sono i tuoi modelli di ispirazione artistica nei diversi ambiti? Oggi chi pensi si debba sostenere come "umile erede" di questa meravigliosa tradizione italiana nelle diverse arti ? 
Hmmm domanda impegnativa! Attualmente non credo ci sia qualcuno comparabile con i maestri da te menzionati, rimangono dei geni ineguagliabili a mio avviso e credo nessuno possa permettersi il lusso di dire “io sono il Michelangelo del Power-Metal” haha..  Nel mio piccolo mi ispiro semplicemente alle band che hanno influenzato la mia adolescenza e la rispettiva crescita musicale, Megadeth, Iron Maiden, Metallica, Ozzy etc … non certo dei Giuseppe Verdi, ma insomma: han detto la loro!

MM: La musica in Italia , ma quella metal in generale spesso non riesce a far vivere di sola musica i musicisti . C'è una minoranza che riesce ad andare avanti , ma non si può certo dire che sia un sentiero dorato . Oltre la passione e il talento che cosa spinge a suonare metal in Italia al giorno d'oggi?
Domanda che mi pongo ogni giorno ed ogni volta che mi imbatto in un ostacolo: “perché? Chi me lo fa fare?” sinceramente non ho una vera risposta, mi piace suonare tutto li, ogni volta che un fan mi fa un complimento mi si colma il cuore di gioia ed orgoglio ma più passa il tempo e più mi convinco che non ne valga la pena perché i sacrifici son davvero troppi.

MM: Negli ultimi venti anni il modo di comunicare la propria musica e , più in generale , la propria "esistenza" musicale è cambiato radicalmente . I social network, il web , i live (in diminuzione) , download estremo, streaming ecc hanno inciso profondamente . Quali mezzi credi siano i più incisivi e siano il lato positivo del progresso tecnologico ? Quali invece i difetti di questo nuovo metodo ? 
Il lato positivo è che con un semplice click puoi raggiungere paesi lontani dove una volta non potevi nemmeno sperare di arrivare e quindi, trovare nuovi potenziali fans. Il lato negativo è che adesso da qualunque posto del mondo chiunque con un semplice click può procurarsi gratuitamente il tuo lavoro danneggiando moltissimo il lato economico della scena e minando le possibilità future di una band di proseguire la propria carriera.

MM: Hai mai pensato al tuo pubblico in Italia ? Riesci a tracciare un identikit dei profili dei tuoi ascoltatori più appassionati ? Cosa spinge inoltre uomini, donne, studenti , puri metallari o lavoratori indipendenti a comprare un tuo disco? Non solo la categoria a cui appartengono , ma in che modo analizzano e pensano di impiegare i propri soldi per un tuo album ? 
Credo che generalmente si tratti di persone amanti dei videogames, dei fumetti e dei giochi di ruolo (come noi del resto) che amano chi fa musica seriamente, ma senza prendersi troppo sul serio. Credo che chi decide di spendere i propri soldi per comprare un disco degli Highlord sia consapevole di comprare un album lontano dai clichè tipici del genere di una band che cerca di mettere le proprie esperienze personali in musica.

Scheda sul gruppo:
Nome: Highlord
Componenti ad oggi: Sted: guitars, Andy: vocals, Luca T-1000: drums, Lele Triton: Keys, Max Flak: bass.
Componenti passati : Fabio Savella: drums, Vascè: vocals, Alex Muscio: keys, Lele Mr. Triton: keys.
Discografia
1998 – Heir of power
2001 – When the Aurora falls...
2002 - Breath of eternity
2004 - Medusa's coil
2006 - Instant Madness
2009 – The death of the artists
2013 – The warning after
Official web site: www.highlord.it