31 lug 2017

GLI "ANTENATI" DEL CONTE - Parte I



Omaggio a te, Ra, il Sole. Tu che sei venuto come Khepera, la luce, il creatore degli Dei, autogenerato.

Ogni tomba scavata nella roccia ti accoglie con felicità.

Sia Thoth, il Tempo e la Memoria, che Maat, l’Onore e la Gravità, tengono memoria di Te.

Ra al suo sorgere rende ogni giorno luminosa la Terra, giungendo nello stesso luogo dove era stato ieri.

Sono frasi tradotte dal celebre “Libro dei morti”, il testo funerario dell’Antico Egitto risalente a circa 3500 anni fa
Seguiranno nei titoli di testa altre solenni frasi sulle diverse divinità dell’antico Egitto, da Osiride ad Amemet, il dragone-guardiano, passando per Iside, fino ad arrivare ovviamente a Horus, dio del Cielo (era infatti raffigurato come un falco) e Supremo sovrano del pantheon.

Le prime immagini vere e proprie che scorrono sullo schermo invece sono queste: pioggia che cade fitta mentre Varg Vikernes, alla scrivania, è immerso nella lettura del testo egizio di cui sopra. La telecamera si sofferma con dei primi piani piuttosto stretti sulle suppellettili presenti nella stanza, alternandosi a più riprese tra una tazza di caffellatte e un pennuto colorato (sic!). 
Ci spostiamo poi dallo studio alla cucina del Conte che si prepara la pappa (purè e salsicce). Intanto fuori ha smesso di piovere e la telecamera indugia sul terreno bagnato ricoperto di foglie, mentre sullo schermo in calce continuano a scorrere frasi di venerazione del pantheon egizio.
Torniamo in cucina e si indugia sul Varg che si beve un bel bicchiere d’acqua gasata.

Non sono passati che dieci minuti e la noia ci assale prepotente. Ma soprattutto la consapevolezza che ci sono ancora 95’ di film ci fa l’effetto di una bastonata nelle palle.

Ah si, non ho ancora specificato: quello a cui stiamo assistendo è una sorta di docu-film dal titolo “ForeBears” (Antenati). L’opera è girata a quattro mani dal Conte e da sua moglie, Marie Cachet, la donna francese da cui ha avuto, ad oggi, sei-dico-sei figli (nel film ne appaiono ancora tre).

Da quando è uscito di prigione, il 22 maggio del 2009, il buon Varg non è stato di certo con le mani in mano: il progetto principale, Burzum è andato ben ben avanti, visto che sono stati rilasciati addirittura cinque dischi in cinque anni (dal 2010 al 2014, e di cui MM si è già occupato).

Ma più che la musica composta, hanno fatto maggior notizia le attività parallele di Varg. In particolare la sua adesione ai miti e ai valori dell’antica Scandinavia, il culto per il sangue, la terra e il portato dei propri avi (tutti temi sviluppati nel suo libro “Vargsmal” in cui, in mezzo ai racconti dell’antica Norvegia, il Conte lancia un appello ai proprio connazionali affinchè abbandonino il “modernismo”, intriso di materialismo, e abbraccino le antiche credenze pagane).
Per non parlare di tutto il pastrocchio collegato alla sua leadership all’interno del movimento trans-europeo dell’Heathen Front.

Ma tra tutte queste attività post-scarcerazione poco si è parlato di questo pseudo-film che, da quel poco che si legge in rete, sarebbe un tentativo da parte degli autori di imbarcarsi in una sorta di viaggio spirituale indietro nel Tempo, fino all’Età della Pietra, guardando a quel periodo lontanissimo attraverso una sorta di alter-ego; e così facendo conoscere i leggendari rituali collegati all’atavico Culto dell’Orso (da cui il doppio significato del titolo forebears) che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ancor oggi non soltanto avere una recondita influenza sulla mente umana ma addirittura essere alla base di tutte le culture e tutte le filosofie e le religioni sviluppate nel tempo dall’uomo!

Ecco, avete capito bene lo scopo dell'opera? Si? Sicuri?

Bene: scordatevi tutto. Dimenticate questa sinossi. Perchè, ve lo assicuro, dalla visione del film di tutto questo non si coglie praticamente 'na mazza. Se davvero queste erano le intenzioni degli autori, allora l'obiettivo non è stato centrato minimamente.

Esagero? Sono io che non ho capito un cazzo? Può essere.

Ma seguiteci nella seconda parte e scoprirete il perchè di queste mie affermazioni tranchant...

Continua e finisce domani

A cura di Morningrise