28 set 2015

I 10 MIGLIORI CONCEPT METAL ALBUMS DI TUTTI I TEMPI


Il Concept dei Concept. Non solo quello che singolarmente dimostra di essere un capolavoro, ma anche una vera e propria raison d'être per il nostro Re Diamante! Questa classifica e tutto il mondo dei Concept Metal Albums non avrebbe senso senza questo disco...

2° POSTO:  KING DIAMOND  "ABIGAIL"

Io vorrei vivere insieme a King Diamond per farmi raccontare ogni sera una storia, vivere con la sua numerologia, perché questo non è solo un concept e non è solo una storia, ma è il paradigma della carriera di un artista!
Lo vorrei come coinquilino, lo immagino ad esempio a tavola in una serata tra amici:

- "Vi ho mai raccontato quella del pupazzo malefico che uccide solo gatti castrati?" 
- "Sìììììììììììì..."
- "Aspetta, aspetta quella del pensionato che ingoiava bachi e cagava farfalle che uccidevano vergini pungendo con un liquido straordinario? No questa no, allora c'era il pensionato David che aveva il vizio di mettersi i bachi tra due fette di pane come spuntino..." 
Secondo me poi King Diamond è uno di quelli che non vuole essere interrotto quando racconta le storie: 
- "Stasera niente partita amico mio, stasera ti racconto di Miriam e Jonathan..." con il suo ghigno baffuto e malefico
- "Ma guarda King volevo vedere il Milan e comunque non ho capito un cazzo con tutti 'sti numeri! In che senso 18 is 9?"
- "Ssshhhh non lo senti anche te?
- "Cosa?"
- "Lo spirito degli antenati morti che si fanno i cazzi loro e non fanno domande inutili..."
- "Scusa Maestro vai avanti..."

Ho vissuto anni nella speranza che bussasse alla mia porta e, cacciando i miei genitori, dicesse che era un appartamento costruito su un cimitero e giocando sulla superstizione spingesse mio padre ad andarsene di casa grattandosi i coglioni, ma invitasse il giovane a restare. Restare con lui per imparare, per esorcizzare la maledizione, per aiutarlo a truccarsi, per spingerlo sulla sedia a rotelle, per diventare il nipote del Re!
Non essendo mai accaduto questo, ho dovuto consumare l'ascolto di questo meraviglioso disco.

In "Abigail" emerge infatti per la prima volta il vero talento narrativo di King Diamond a generare storie paurose. L'album narra in modo gotico una storia di fantasmi, racconta di Miriam e Jonathan ovvero una giovane coppia che eredita una misteriosa casa dove si cela una maledizione nata quasi 70 anni prima dall'omicidio da parte dell'antenato di Jonathan, il conte LaFey, della moglie incinta.
Sono innamorato di questo disco per tutto, a partire da una delle copertine più evocative di sempre, ma grazie anche al lavoro enorme del pupillo Andy La Rocque e se penso che sono passati quasi trenta anni mi commuovo. L'interpretazione della celebre doppia voce del Re è immensa, conosco ogni strofa come è interpretata se solo leggo i testi, ma soprattutto ho dentro me questa storia che è anche una delle più riuscite in assoluto del Metal. 
Quanto tempo è che non lo ascoltate? Vergogna!

Forse solo Alice Cooper può essere degno antesignano di alcune soluzioni che si trovano in "Abigail", però la personalità del Re Diamante è unica e sarà la sua forza e il suo limite.
Io continuo a comprare suoi dischi, a perdermi nelle loro storie magiche, a sapere che non sarà mai il mio coinquilino, ma che mi emozionerà per sempre e tutto partì da qui tanto che quando bussano alla porta spero ancora che sia lui...

(Vedi Classifica)