Caro Metal Mirror,
ho deciso di scriverti perché penso che in redazione possiate capirmi. Ognuno
di noi passa un periodo in cui non riesce proprio ad apprezzare con particolare
attenzione una canzone, ma le fantasie e gli scherzi non servono a
niente.
Se adesso nessuno suona qualcosa che ti piace, voi mi state insegnando a non piangermi addosso e ad esplorare il territorio (vedi le strepitose rassegne sul Metal africano o asiatico).
Perciò cerco di capire quale sarà la prossima direzione del Metal, perché ci
sarà sempre qualcosa in giro a perpetuare la tradizione delle corna al cielo.
In giro leggo e ascolto gruppi troppo venerati perché essi stessi sono la
tradizione (Judas Priest e Immortal ad esempio), mentre dall’altra parte si
schierano talenti sprecati che potrebbero scardinare la porta del passato, ma
che sono preoccupati a guardare indietro invece che avanti (come Amorphis e
Voivod); poi ci sono ragazzi che vivono esperienze e le portano su disco ma
sono presi per dei copioni o vivono troppo underground (prendiamo a riferimento
i Deafheaven o agli Haken).
Se tutti parlassimo la stessa lingua, forse finirebbero le guerre e andremmo
tutti d’accordo, ma se ho una convinzione è che il Metal non è morto in due
casi: quando osa e al contrario quando si mantiene fedele a se stesso.
Mi permetto di usare un paragone nel vostro stile, come quando un grande chef
decide di reinterpretare il sugo alla carbonara con le fragole, ma
contemporaneamente prova a fare un pesto nel pieno della tradizione ligure.
Così la musica estrema progredisce in questi due poli opposti, chiaramente il
Metal dovrà far molta strada per mettersi al passo della realtà odierna, per
potersi dire “contemporaneo”, ma una schiera nutrita di gruppi sta facendo
buoni dischi. O sbaglio?
Potrebbe essere un buon segno o forse è solo un falso allarme, un ottimismo
scellerato? C’è poca riflessione e troppe recensioni nei siti specializzati,
per questo chiedo a voi uno sguardo d’insieme e una capacità di
riflessione.
Metal Mirror approfondisce temi non banali, per questo vi chiedo appena
possibile di rispondermi e di avviare un dibattito tra la redazione e i vostri
lettori.
FC