“There's an evil virus that's threatening mankind”
Con queste parole si apre “Virus”, singolo di lancio, nonché unica traccia inedita della compilation “Best of the Beast”, anno 1996. Un episodio di per sé mediocre, giustamente presto finito nel dimenticatoio: il classico brano bolso dell’era Blaze, con incipit arpeggiato, corpo claudicante e un ritornello che abbiamo (e avremmo sentito) svariate volte nel corso di quel lustro in cui l’ex Wolfsbane ha militato negli Iron Maiden.
Con queste parole si apre “Virus”, singolo di lancio, nonché unica traccia inedita della compilation “Best of the Beast”, anno 1996. Un episodio di per sé mediocre, giustamente presto finito nel dimenticatoio: il classico brano bolso dell’era Blaze, con incipit arpeggiato, corpo claudicante e un ritornello che abbiamo (e avremmo sentito) svariate volte nel corso di quel lustro in cui l’ex Wolfsbane ha militato negli Iron Maiden.