25 feb 2022
VIAGGIO NEL FUNERAL DOOM: SKEPTICISM
21 feb 2022
RECENSIONE: TRAP THEM - "DARKER HANDCRAFT"
Questo disco sembra un cane bastardo incrociato con cani di razza. I cani di razza in questione sono Kurt Ballou, chitarrista dei Converge e riconosciuto produttore in ambito hardcore e grind, ma anche gli Entombed per le sonorità delle chitarre di questo gruppo d'assalto sonoro.
Dopo questa mezz'ora di caos devo dire che mi hanno colpito più della band che me li aveva fatti conoscere, ovvero i Rotten Sound. Infatti, durante alcune serate vuote a causa della pandemia, mi sono documentato su nuove realtà crustpunk e, in altre parole, su questo sottogenere che fonde il punk al metal estremo.
17 feb 2022
I MIGLIORI ALBUM DI ATMOSPHERIC BLACK METAL - SEVEROTH: "VSESVIT" (2020)
13 feb 2022
VIAGGIO NEL FUNERAL DOOM: ESOTERIC
9 feb 2022
METZ: L'ESTASI DEL RIFF PERFETTO (RIPETUTO ALL'INFINITO)
“Il pallone è mio e ci faccio quello che voglio io!” Quante volte da piccoli abbiamo sentito queste odiose parole, eppure oggi, da adulto, sono io a gridare istericamente e con le vene del collo gonfie (peraltro senza un motivo particolare) “Il blog è mio e ci scrivo quello che voglio io!”. Dicendo questo, esco dal seminato per parlarvi di qualcosa non strettamente metal, ma stiate pur tranquilli, o amanti del metallo, non vi voglio propinare una retrospettiva sulla carriera di Cristina D’Avena, solo spostare l’ambito del dibattito appena (ho detto appena) fuori dal recinto del metal, e per scopi più che nobili. Parto da una domanda: “Chi ha realizzato il miglior riff degli ultimi venti anni?” No, non sono stati i Lamb of God o i Gojira, né tanto meno i Darkthrone (risate in sottofondo), ma una band che, almeno sulla carta, sembrerebbe avere poco a che fare con il metal, ed invece…. Siore e siori, ecco a voi i METZ! |
5 feb 2022
DESOLAZIONE&RIBELLIONE - GLI SWEET E IL "VIALE DEL TRAMONTO" DEL GLAM
Se non fossero stati battuti sul
tempo dallo strepitoso, impareggiabile omonimo debut album dei New York Dolls (1973), ci sarebbero
stati loro nel nostro post di Anteprima ai Migliori Album Glam Metal
anni 80: gli Sweet di “Desolation
Boulevard” (1974).
Quella prima metà della decade settantiana produsse il meglio per quanto riguarda il versante rock del glam, sia in Inghilterra che negli Usa: i capolavori immortali di D. Bowie, le esibizioni rivoluzionarie di Marc Bolan e dei suoi T-Rex; le bizzarrie shock-horrorifiche di Alice Cooper, i primi, convincenti passi dei Kiss, la delicatezza di Elton John e le meraviglie dei Queen…
1 feb 2022
VIAGGIO NEL FUNERAL DOOM: THERGOTHON