4 lug 2020

500 ALBUM X 50 ANNI DI METAL - (Parte VI)



50ENNALE DEL METAL - I MIGLIORI 500 ALBUM - 6a parte

Si è visto con la puntata precedente che con l'avvento delle sonorità alternative e del groove metal il mondo del Metallo Tradizionale subì un grande sconquasso. Di lì a poco l'effetto Pantera avrebbe cambiato il volto del metal, con la caduta verticale del thrash classico a rappresentare il dramma più evidente. Nuovi protagonisti (i Machine Head a consolidare il sound panteriano e i Korn a dare il battesimo al nu-metal) emersero a segnare un importante cambio generazionale, mentre chi poteva corse ai ripari modernizzando il proprio armamentario sonoro. Molti furono coloro che non riuscirono ad adeguarsi ai tempi, ma si ebbero anche casi di grande successo, fra cui è doveroso citare la svolta vincente di "Chaos A.D." compiuta dai già grandi Sepultura, destinati a diventare un pilastro del metal degli anni novanta.

E' tuttavia nel sottobosco metallico che si compivano i processi creativi più virtuosi, ed in particolare nel reame dell'Estremo: un Estremo che si muoveva con grande disinvoltura, in verità, spaccando schemi pre-esistenti, scrollandosi di dosso le ingessature del passato, tornando a "bagnarsi" di melodia e spunti progressivi, oppure spingendosi verso orizzonti di inusitato nichilismo, descrivendo un disagio mai udito prima. Indubbiamente il periodo 1993-1995, che passeremo in rassegna con i cinquanta titoli di oggi, è stato marcato dall'ascesa del gothic metal e del black metal

Già negli anni appena precedenti una forma rallentata e funerea di death metal, infestata da un inedito spleen decadente, si era affacciata sul panorama metallico. "Gothic" dei Paradise Lost viene da molti indicato come il manifesto di questa nuova visione artistica, ma il meglio sarebbe ancora dovuto venire, con la strabiliante evoluzione in direzione dark-wave degli stessi Paradise Lost, accompagnati degnamente da nomi del calibro di My Dying Bride, Anathema, TiamatMoonspell, Lacrimosa e molti altri. Tutte band che decidevano di lasciarsi alle spalle puerili tematiche horror e splatter per adottare sonorità seducenti e romantiche e, più in generale, un approccio più maturo, vuoi introspettivo, vuoi squisitamente letterario. Esperimenti, questi, che dimostrarono più di ogni altra cosa che i generi classici, da un punto di vista di innovazione e vitalità, stavano tramontando, ma che, con ingegno ed apertura mentale, il metal aveva ancora l'abilità di costruire percorsi nuovi, senza per forza cedere alle sirene del mercato (chi ha detto Metallica?).  

La stessa cosa si può dire del movimento black metal originato dalle lande norvegesi e poi presto propagatosi per il resto dell'Europa (a proposito: questi sono gli anni in cui il Vecchio Continente, dopo anni di stra-dominio a stelle e strisce, riprenderà in mano lo scettro del comando). La differenza è che laddove il gothic metal ha saputo catturare l'attenzione anche di orecchie non strettamente "metalliche" (attirando simpatie, per esempio, nel mondo dark), il black metal si è inizialmente rivolto ad una frangia ristretta di ascoltatori, elevandosi a genere di nicchia ed elitario per eccellenza: un black metal molto diverso da quello dei Venom, e che, facendo leva sulle gesta di Bathory e Celtic Frost e di tanta altra marmaglia thrash di fine anni ottanta, introduceva stilemi inediti, nuove valenze concettuali, connotazioni ideologiche e produzioni lo-fi che contraddicevano le ambizioni di potenza sonora che il metal estremo aveva adottato fino a quel momento. 

Eppure la qualità messa in campo dai vari Mayhem, Burzum, Darkthrone, Immortal ed Emperor (giusto per citare i primi nomi che ci vengono in mente) era tale che il black metal non rimanesse appannaggio di pochi coraggiosi appassionati, ma divenisse inaspettatamente un genere estremamente duraturo ed influente nel panorama metal del terzo millennio. Per certi versi (ma questa è una nostra opinione personale) il black metal è stato l'ultimo genere puro partorito dal metal, prima che il processo creativo cambiasse per sempre e divenisse, nel migliore dei casi, un brillante incrocio di generi preesistenti, o, nel peggiore, un mero revival...

251. Melvins – “Houdini” (21/09/1993)

252. Paradise Lost – “Icon” (28/09/1993)

253. Entombed - “Wolverine Blues” (04/10/1993)

254. My Dying Bride – “Turn Loose the Swans” (11/10/1993)

255. Carcass – “Heartwork” (18/10/1993)

256. Sepultura – “Chaos A.D.” (19/10/1993)

257. Immortal – “Pure Holocaust” (01/11/1993)

258. Angra – “Angels Cry” (03/11/1993)

259. Impaled Nazarene - “Ugra-Karma” (01/12/1993)

260. Prong - “Cleansing” (25/01/1994)

261. Therapy? – “Troublegum” (07/02/1994)

262. Darkthrone – “Transilvanian Hunger” (17/02/1994)

263. Emperor – “In the Nightside Eclipse” (21/02/1994)

264. Nine Inch Nails – “The Downward Spiral” (08/03/1994)

265. Burzum – “Hvis Lyset Tar Oss” (04/1994)

266. Rollins Band - “Weight” (12/04/1994)

267. Mayhem – “De Mysteriis Dom. Sathanas” (24/05/1994)

268. Kyuss - “Welcome to Sky Valley” (28/06/1994)

269. Machine Head - “Burn my Eyes” (09/08/1994)

270. Tiamat – “Wildhoney” (01/09/1994)

271. Corrosion of Conformity – “Deliverance” (27/09/1994)

272. Dream Theater – “Awake” (04/10/1994)

273. Rotting Christ - “Non Serviam” (10/10/1994)

274. Korn – “Korn” (11/10/1994)

275. Queensryche – “Promised Land” (18/10/1994)

276. The 3rd and the Mortal - “Tears Laid in Earth” (21/10/1994)

277. Brutal Truth - “Need to Control” (25/10/1994)

278. Enslaved – “Frost” (26/11/1994)

279. Marduk – “Opus Nocturne” (12/12/1994)

280. Paul Chain – “Alkahest” (1995)

281. Tormentor – “Anno Domini” (1995)

282. Virgin Steele - “The Marriage of Heaven and Hell_part 1” (23/01/1995)

283. Ulver – “Bergtatt” (02/1995)

284. Lacrimosa - “Inferno” (17/03/1995)

285. Death – “Symbolic” (21/03/1995)

286. Monster Magnet - “Dopes to Infinity” (21/03/1995)

287. In The Woods… - “Heart of the Ages” (04/1995)

288. Moonspell – “Wolfheart” (01/04/1995)

289. Blind Guardian – “Imaginations From the Other Side” (04/04/1995)

290. White Zombie - “Astro Creep: 2000” (11/04/1995)

291. Ophthalamia – “Via Dolorosa” (05/1995)

292. Meshuggah - “Destroy Erase Improve” (12/05/1995)

293. Immortal - “Battles in the North” (15/05/1995)

294. My Dying Bride – “The Angel and the Dark River” (22/05/1995)

295. Rage – “Black in Mind” (22/05/1995)

296. Naglfar - “Vittra” (27/05/1995)

297. Gamma Ray – “Land of the Free” (29/05/1995)

298. Paradise Lost - “Draconian Times” (12/06/1995)

299. Fear Factory – “Demanufacture” (13/06/1995)

300. Theatre of Tragedy – “Theatre of Tragedy” (04/07/1995)

To be continued (vai all'anteprima)

A cura di Mementomori & Morningrise