Trentunesima puntata: Austere – “Withering Illusions and Desolation” (2007)
Quando si parla di
depressive black metal australiano i primi nomi che vengono in mente sono gli
Abyssic Hate e i
Woods of Desolation: due pesi massimi del sottogenere, in particolare i primi, da indicare fra gli iniziatori del movimento
suicidal.
Alla lista dei "meritevoli australiani", vanno aggiunti anche gli Austere, peraltro tornati alla ribalta di recente con un paio di album che nessuno si aspettava più da loro, "Corrosion of Hearts" del 2023 e "Beneath the Threshold" del 2024. Ma non sono questi gli Austere di cui parleremo oggi, bensì quelli che, più di dieci anni prima dalla loro inaspettata reunion, furono autori di un paio di perlette di black metal molto ispirato: “Withering Illusions and Desolation” (2007) e “To Lay Like Old Ashes” (2009). Due lavori uguali e diversi, il primo più radicato nelle ambientazioni depressive, il secondo invece più spostato verso sonorità post-black metal, ma entrambi solidi nell’esprimere la cifra stilistica della band.