Un album di cover non è mai una cosa casuale, in quanto esso è il frutto di una selezione operata consapevolmente dall’artista all'interno del suo mondo di influenze: brani per lui significativi che lo hanno segnato come semplice appassionato di musica o formato come artista di successo. Nel caso dei Metallica un album di cover è una cosa ancora meno casuale perché i Metallica hanno fin dagli inizi mostrato una grande consapevolezza delle proprie capacità in relazione agli intenti di volta in volta prefissati.
“The $5.98 E.P.: Garage Days Re-Revisited” usciva nel 1987 con una triplice funzione: dare il tempo a James Hetfield di riprendersi da un infortunio al braccio, fare chiarezza dopo la tragica scomparsa di Cliff Burton e rodare la nuova formazione con Jason Newsted al basso in vista della lavorazione del degno successore di “Master of Puppets”. Eppure anche quella che potremmo considerare una prova secondaria rispetto alla discografia ufficiale della band ci può fornire utili indicazioni in merito a come il celeberrimo Metallica sound si è originato.
“The $5.98 E.P.: Garage Days Re-Revisited” usciva nel 1987 con una triplice funzione: dare il tempo a James Hetfield di riprendersi da un infortunio al braccio, fare chiarezza dopo la tragica scomparsa di Cliff Burton e rodare la nuova formazione con Jason Newsted al basso in vista della lavorazione del degno successore di “Master of Puppets”. Eppure anche quella che potremmo considerare una prova secondaria rispetto alla discografia ufficiale della band ci può fornire utili indicazioni in merito a come il celeberrimo Metallica sound si è originato.