Definire i Drudkh una band dedita al black metal atmosferico non è del tutto corretto. La loro musica potrebbe essere descritta come un black metal passionale, tinto di natura, folclore, storia e cultura ucraine. Tuttavia, su un album in particolare, il secondo "Autumn Aurora", l'appellativo di atmospheric black metal ci sta, eccome.
Erano anni, del resto, a cui si assisteva un po' ovunque ad un rigoglioso rifiorire del black metal sotto nuovi auspici. Le premesse erano sempre le stesse: quel black metal che si era venuto a modellare durante gli anni novanta entro la penisola scandinava. Ma questa volta si notava nelle band della generazione successiva un piglio diverso: le lezioni dei maestri erano state finemente metabolizzate e venivano rielaborate in forme estremamente personali e con forti connotazioni territoriali: approccio, questo, che spesso di concretizzava in un black metal maggiormente meditativo, melodico, introspettivo. E questo era ovviamente il caso dei Drudkh.