"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

28 feb 2024

UN 'VENTO NERO' DAL SUD DEGLI STATES (Anteprima)

 


Mettiamo un punto di partenza sulla cartina: il sud degli Stati Uniti.

Mettiamo un punto di partenza della nostra linea del tempo: oggi

Mettiamo un punto di partenza da dove guardare il tutto: dal basso.

Adesso possiamo, ambiziosamente, provare a tracciare una nuova direttrice per il futuro della musica metal. 

Io, ma è un'opinione umile, vedo uno dei possibili futuri della musica metal come nero (inteso come black people), estremo (inteso come urlato e violento) e slabbrato (inteso con influenze punk, sludge, hardcore e ... rap). 

Prendetemi per pazzo, ma io sento che la spinta viene dal sud degli Stati Uniti. È un luogo dai mille cliché: schiavitù e campi di cotone, Elvis Presley e James Brown, ma anche Deicide, Morbid Angel o Eyehategod. La scelta del punto di partenza può sembrare banale ma va' riconosciuto la tendenza ad assorbire generi e rielaborarli in maniera originale è insita in questo luogo.

In una prospettiva più ampia mi sto accorgendo che il punk sta tornando di moda negli Stati Uniti, ma quando il punk incontra il metal e l'hardcore, da queste parti, non può far altro che creare una bozza di futuro della musica estrema.

Nel South le diverse scene avvolgono contaminazioni con noise, garage, sludge, thrash e grindcore fino a toccare lidi hip hop. Si capisce che il termine "scena" è usato in un un'accezione blanda, perché non si può parlare di generi condivisi, però questi gruppi underground sono accomunati da immagini come: teschi, coltelli, teste pelate, nichilismo, disagio e comunità nere.

Una desolazione che lo Stato, inteso come Governo, non ama e non considera. 

I testi parlano di abusi, violenze verso i neri e racconti di persone ai margini dentro una musica distorta e urlata, rallentamenti doom e sferzate punk.  

Ma chi sono questi personaggi che attenuano le idee trite e ritrite lanciando un sasso nel futuro della musica estrema? 

Ecco 5 proposte con le quali iniziare a muoversi in questo sottobosco di disagio:  

1. Zulu - "A New Tomorrow" 

2. Amygdala - "Our Voices Will Sour Forever" 

3. Thirdface - "Do It with a Smile"

4. MSPaint - "Post American" 

5. Upchuck - "Bite the Hand That Feeds" 

Cinque dischi per iniziare a darmi ragione, per farsi venire il dubbio e per credere che il futuro della musica estrema passi proprio dal Sud e ci sarebbe poco da stare allegri. 

Con questa rassegna c'è la proposta ad una riflessione partendo dalle recensioni dei singoli album. 

Munitevi di tappi per le orecchie e si salvi chi può dalle prossime puntate...