"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

23 apr 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: MORTIFERA

 


Ventunesima puntata: Mortifera - "Vastiia Tenebrd Mortifera" (2004)

Dalla Germania spostiamoci in Francia, un posto strano per il black metal, anzi per il metal in generale. Per molto tempo il metal francese non è pervenuto, non sapendo offrire alcun nome di rilievo entro il panorama internazionale. Poi - all'improvviso - come funghi sono iniziate a spuntare realtà di prim'ordine come Blut Aus NordDeathspell OmegaPeste NoireAlcest: tutte entità che hanno operato a livello di eccellenza nel campo del post-black metal con proposte collocabili fra l'originale e il geniale. Le stesse Légions Noires, che si sarebbero rivelate al mondo nell'era di internet (dunque anni dopo che quella esperienza si sarebbe conclusa), hanno rappresentato un'altra ragione di orgoglio per la Francia per quanto riguarda il contributo alla causa del black metal, costituendo una fra le più valide alternative al predominio dell'armata scandinava durante gli anni novanta.  

18 apr 2024

QUATTRO SFUMATURE DI...ACCIAIO BRITANNICO!




Se il 2023 è stato da molti definito, non a torto, l’anno del death, questo 2024, o quantomeno il suo primo trimestre, è stato caratterizzato, nel Mare Magnum delle uscite metalliche, dalle ultime release di quattro pezzi da novanta dell’heavy classico; quattro nomi che, a buon diritto, appartengono alla Storia dell’heavy metal propriamente detto (cioè quello che, convenzionalmente, rimanda alla N.W.O.B.H.M.).

In ordine cronologico di pubblicazione: Saxon, Blaze Bayley, Bruce Dickinson e, dulcis in fundo, i Judas Priest.

Ora, per trattare questo tipo di proposte è d’uopo premettere una breve nota, assieme concettuale e metodologica, che è stata oggetto di discussione anche in Redazione.

13 apr 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: NYKTALGIA

 


Ventesima puntata: Nyktalgia - “Nyktalgia” (2004) 

Quando abbiamo parlato di "The Funeral of Being" degli Xasthur abbiamo prontamente fatto notare come il logo della band in rosso nella copertina costituisse la prima nota di colore incontrata dopo una spietata sequela di copertine in bianco e nero. I tedeschi Nyktalgia per il loro debutto discografico optano addirittura per tonalità bluastre, ma stiano tranquilli i più impressionabili: 'sta botta di colore in copertina è compensata dal soggetto della stessa, che potremmo descrivere come "tizio che si spara in bocca su allegro sfondo forestale". 

La nictalgia, per chi se lo chiedesse, è un dolore del corpo che sopraggiunge la notte...

8 apr 2024

VIAGGIO NEL METAL RURALE_II: SALE FREUX - IL CORVO MASCHILE E LA TERRA FEMMINILE

 



La poetica dei Sale Freux utilizza topoi black metal, come il classicissimo corvo, assieme ad altri elementi più ameni, come il rospo. Se credete che i cantori massimi del corvo siano gli Immortal, non avete mai tradotto i Sale Freux. Il corvo clandestino ("Le Corbeau Clandestine") del 2022 è la summa del simbolismo rurale legato a quest’animale. La poetica del corvo inizia prima, con La malinconia delle penne,("La Mélancolie des Pennes" del 2011) in cui l’uccello incarna lo spirito di una solitudine misantropica che già si consuma in una cornice bucolica, insieme a terre varie, umidità, rospi e ragni.

5 apr 2024

COME IL METAL ITALIANO E' DIVENTATO SE STESSO - 50 dischi per conoscere il metal italiano (new edition available!)


Cari Lettori di Metal Mirror,
nel ricordarvi che, da inizio febbraio '23, è disponibile la nuova edizione riveduta e corretta del libro in oggetto, linkiamo qui di seguito gli ultimi riscontri avuti da Truemetal.it e da Universorockandmetal.com:

https://www.truemetal.it/articoli/recensione-libro-come-il-metal-italiano-e-diventato-se-stesso

https://universorockandmetal.com/2023/02/25/come-il-metal-italiano-e-diventato-se-stesso/

La Redazione
____________________________________________________

Finalmente è uscito! Ci riferiamo a "Come il metal italiano è diventato se stesso: 50 dischi per conoscere il metal italiano": il primo libro realizzato dalla redazione di Metal Mirror! Grazie a questa opera l'approccio "metalmirroriano" che avete imparato a conoscere (e, chissà!, ad amare) sulle pagine di questo blog, trova finalmente spazio su carta!

3 apr 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: KROHM

Diciannovesima puntata: Krohm - "A World Through Dead Eyes" (2004) 

A questo punto della nostra rassegna, e giunti al 2004, possiamo dire che il depressive black metal aveva sfornato i suoi classici. Da adesso in poi, dunque, i lavori che andremo ad analizzare apparterranno ad un mondo di nicchia sconosciuto ai più, con qualche eccezione qua e là volta a rappresentare coloro che, nel corso degli ultimi venti anni, hanno saputo far parlare di sé per aver introdotto significative novità nel genere sia a livello stilistico che concettuale. 

Giunti alla diciannovesima puntata, non possiamo nemmeno più ignorare il fatto che nel corso della seconda metà degli anni novanta si era sviluppato in parallelo un altro sotto-genere estremo con la vocazione di sondare i recessi più degradati dell'animo umano: il funeral doom

29 mar 2024

Capitolo 1 - UNA FRONTIERA UNDERGROUND NEL METAL ESTREMO: GLI ZULU

 


Iniziamo il nostro viaggio nel calderone ribollente del Deep South degli Stati Uniti attraverso le nuove frontiere dei generi (per chi ama le etichette): punk, hardcore, thrash, sludge, noise, grind e... rap! 

Molti dei gruppi oggetto di questa Rassegna sono segnalati e sostenuti dal Southern Punk Archive che è un database attivo nell'Università del Mississippi. Ma, per testimoniare la varietà del sound, ho aggiunto spunti e riflessioni personali, perché credo siano realtà degne di attenzione. 

24 mar 2024

CYNIC + OBSCURA (LIVE REPORT - 14/03/2024, LONDON)


Si completa nel migliore dei modi una trilogia di concerti estremi che mi sono concesso in nemmeno due settimane di tempo: dopo il black ed "estremismi assortiti" del "Celestial Darkness Festival" e il grindcore del "Campaign for the Musical Destruction Tour", eccomi qua a celebrare il death metal più tecnico con nomi del calibro di Cynic ed Obscura

Se pensate che tre eventi del genere in così stretta successione siano un po' too much (e non vi do tutti i torti!), andare a vedere i Cynic dal vivo è una di quelle cose che si fanno senza esitazione, soprattutto se nel 1993 eri uno di quelli a cui cascò la mascella ascoltando "Focus" per la prima volta. A rendere la faccenda ancora più allettante è stata la presenza degli Obscura, co-headliner di questo The Focus of a Valediction European Tour

19 mar 2024

NAPALM DEATH & FRIENDS: CAMPAIGN FOR MUSICAL DESTRUCTION (LONDON, 08/03/2024)


 
Ridendo e scherzando sono più di trent'anni che la "Campagna per la Distruzione Musicale" dei Napalm Death va avanti: mi riferisco al Campaign for Musical Destruction Tour che li vede protagonisti e decisamente in buona compagnia, di volta in volta accompagnati da esaltanti realtà, vecchie e nuove, del metallo più oltranzista (emblematica l'edizione del 1992 con Carcass, Cathedral e Brutal Truth!).
 
Con ostinata perseveranza e dedizione alla causa i padrini del grindcore, dunque, portano avanti la loro crociata votata all'assalto sonoro più annichilente, ma questa volta a spingermi ad immolare le mie orecchie sull'altare della brutalità (peraltro nemmeno una settimana dopo aver partecipato al Celestial Darkness Festival!) non è tanto la presenza degli stessi Napalm Death (sempre graditi, ma visti dal vivo di recente), quanto i nomi di Pig Destroyer, Primitive Man e Wormrot che campeggiano bellamente sul manifesto. In un certo senso, l'evento diviene un viaggio spazio-temporale nella storia del grindcore, con ben tre generazioni (e tre continenti) a confronto! 

14 mar 2024

CELESTIAL DARKNESS FESTIVAL - IN TRE CAPITOLI ED UN EPILOGO


Cult of Parthenope: chi opera dietro queste spoglie ha indubbiamente il palato fino. Costoro, già noti a Londra per il Cosmic Void Festival (nome geniale!) hanno l'incontestabile qualità di saper intercettare nomi di super-nicchia spesso ignorati in ben più blasonati circuiti dedicati al metal estremo
 
Quest'anno i Nostri hanno deciso di raddoppiare inventandosi questo Celestial Darkness Festival (altro nome geniale!!) che ha visto come headliner niente meno che Primordial, Empyrium e Ihshan, accompagnati da una pletora di band di indiscusso interesse come Aura Noir, Vreid, October Tide, Schammasch, Tribulation, Claudio Simonetti's Goblin (???), And Oceans..., Esoteric e molti altri. Insomma, un richiamo irresistibile per qualsiasi cultore del metal estremo...

9 mar 2024

VIAGGIO NEL METAL RURALE_I: ABITABYSS - LA PISTA DELL'EGEMONIA FRANCOFONA






Abitabyss. Potrebbe essere il nome di un'agenzia immobiliare per amanti di Chtulhu

Niente di tutto ciò. Si tratta di un gioco di parole con la regione di provenienza della band, il Quebec (Canada). 

Già avemmo modo di conoscere i The Northern Ontario Black Metal Society (cioè la Società per la Preservazione del Black Metal del Nord Ontario), una realtà costruita su 8' di musica che rivendicava, come matrice più consona, la radice naturale del black metal all'ecosistema specifico, più che ad un modello scandinavo. Anche qui, nel ruralismo degli Abitabyss, si parla di legame con la terra, ma più che in chiave mistica, in riferimento a concreti microcosmi agricoli della regione di Abitibi-Témiscamingue.

4 mar 2024

SLEEP TOKEN: CELESTIALE OSCURITA' O VUOTO COSMICO?

 


Mi si perdoni l’enigmatica formulazione dell’amletico dilemma: Celestial Darkness e Cosmic Void non sono altro che i nomi di due festival di metal estremo che si tengono a Londra e... niente... mi era semplicemente piaciuto l’accostamento per intavolare i dubbi che si possono palesare innanzi ad una entità controversa e divisiva come gli Sleep Token. Sostanza artistica o vuoto assoluto?, potrebbe essere un altro modo per porre il quesito. 

Non credo che la band inglese abbia bisogno oramai di presentazioni: dopo che il loro singolo “The Summoning” si è aggiudicato la palma di brano “metal” più ascoltato su Spotify nel 2023, anche il più distratto e retrivo dei truci metallari si deve essere accorto di loro. E se non li ha ancora ascoltati, per forza deve averli almeno sentiti nominare. 

28 feb 2024

UN 'VENTO NERO' DAL SUD DEGLI STATES (Anteprima)

 


Mettiamo un punto di partenza sulla cartina: il sud degli Stati Uniti.

Mettiamo un punto di partenza della nostra linea del tempo: oggi

Mettiamo un punto di partenza da dove guardare il tutto: dal basso.

Adesso possiamo, ambiziosamente, provare a tracciare una nuova direttrice per il futuro della musica metal. 

23 feb 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: XASTHUR


Diciottesima puntata: Xasthur - "The Funeral of Being" (2003)

I più acuti di voi avranno notato che alla diciottesima puntata della nostra rassegna finalmente ci imbattiamo in una copertina non totalmente in bianco e nero. L'astruso logo della band è infatti rosso, cosa che non ha un effetto per nulla rassicurante, ma del resto questo è il depressive black metal, bellezza! 

Rimaniamo negli Stati Uniti e come preannunciato nella puntata precedente parliamo oggi di Xasthur. Xasthur e Leviathan sono considerati gli esponenti di punta del depressive americano, ma musicalmente vi sono delle differenze da rimarcare. La distanza che corre fra Leviathan e Xasthur è quella che separa il musicista dal cantautore. Facendo un esempio orrendo e fuorviante, potremmo affermare che la musica dei Leviathan sta a quella degli Xasthur come i Pink Floyd stanno a Leonard Cohen. Detta questa cazzata, vi prego di focalizzarvi sul fatto che si parla di black metal. E della più rancida e miserabile progenie. 

18 feb 2024

PATRICK WALKER, 40 WATT SUN: CANTAUTORATO "DOOM"




Per voi orfani dei Warning...
Per noi orfani degli Anathema...
 
È assurdo che sia proprio io, sulle pagine di questo blog, a parlare per primo di Patrick Walker. A molti di voi questo nome non dirà molto, per introdurvelo basti dire che è stato cantante e chitarrista di una non popolarissima ma indubbiamente valida formazione doom inglese, quei Warning dall'Essex che fra alterne fortune e pause esistono da quasi trent'anni, con all'attivo un paio di album: "The Strenght to Dream" (1999) e "Watching from a Distance" (2006). 
 
Non ho niente contro i Warning, semplicemente non mi piacciono. Li trovo monotoni, troppo lamentosi, se dovessi descriverli li tratteggerei come una sorta di My Dying Bride in bianco e nero, senza growl, senza tastiere, senza violino e senza particolare piglio melodico. Non saranno certo d'accordo con questa mia impietosa descrizione almeno due colleghi della redazione di Metal Mirror, che con 'sti Warning la menano da un po' di tempo, ma che, almeno fino ad oggi, non si sono degnati di scrivere una riga sulla band in questione. Mi auguro che a questo mio scritto segua prontamente una loro replica in difesa dei loro beniamini. Detto questo, non vi parlerò oggi dei Warning, ma dei 40 Watt Sun, progetto solista di Walker. 

13 feb 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: LEVIATHAN


Diciassettesima puntata: Leviathan - "The Tenth Sub Level of Suicide" (2003) 

Il black metal era stato un "fatto esclusivamente europeo", almeno nel corso degli anni novanta. Qualcosa tuttavia ha iniziato a muoversi anche al di là dell'oceano, negli Stati Uniti, con nomi come Judas IscariotI Shalt Become e Weakling, relegati alla nicchia degli appassionati delle sonorità più oscure ed affliggenti. 
 
Nessuno però si sarebbe aspettato una esplosione di nomi americani capaci di conquistare il palcoscenico del black metal del nuovo millennioAgallochWolves in the Throne RoomMare Cognitum e Panopticon sul versante atmosferico; Nachtmystium, Twilight, Deafheaven per quanto riguarda il versante post-metal e derivati; Leviathan e Xasthur per il depressive
 
E proprio a questi ultimi due nomi dedicheremo i prossimi capitoli della nostra rassegna...

8 feb 2024

INTRODUZIONE AL METAL RURALE_PARTE I - PREMESSE STORICHE E LIRICHE

 


Il metal inizialmente è siderurgia. All'epoca, il futuro è l'acciaio, un materiale duro, resistente al calore, lucido, potenzialmente pesante. C'è la latta, certamente, ma i Manowar sono fatti d'acciaio, non di latta, per citare un gruppo rappresentativo della suggestione siderurgica del metal. 

L'acciaio è ciò che lega il passato al futuro: il passato del ferro, delle spade dei guerrieri mai esistiti à-la Conan il barbaro e i guerrieri del futuro à-la Mad Max, in cui il ferro diviene l'acciaio post-atomico. Le spade d'acciaio non sono mai esistite se non nelle guerre moderne (dalla metà del XXIX secolo, e subito mandate in soffitta per lasciar posto ad armi più moderne e micidiali). L'acciaio è quindi un mito, il corpo a corpo arcaico, in cui l'uomo misura se stesso, duella con armi pesanti (che quasi lo frenano) e realizza un'infrangibilità, un'invincibilità che è l'esatto contrario della carne umana, sezionabile e decadente. Arnold Schwarzenegger, campione di culturismo che sarà utilizzato per impersonare “Conan il barbaro” (1982), fu definito "Pumping Iron", Uomo d'acciaio (titolo di un documentario del 1977 sulla sua ascesa nel culturismo), per la durezza e la lucentezza dei suoi muscoli.

3 feb 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: BEATRIK


Sedicesima puntata: Beatrìk – “Journey Through the End of Life” (2002) 

Il binomio depressive black metal e Italia non può che far venire in mente i piacentini Forgotten Tomb. Nel capitolo a loro dedicato abbiamo avuto modo di rimarcare un certo orgoglio nel poter rivendicare che una volta tanto una band italiana abbia saputo comportarsi da leader e non da follower, divenendo negli anni un punto di riferimento per un certo tipo di sonorità. 

Con oggi ci gonfiamo il petto di un orgoglio ancora più grande in quanto possiamo dire che i Forgotten Tomb non sono stati gli unici! Il panorama depressive tricolore conta infatti almeno un altro nome di rilievo: quei Beatrìk che dal Trentino, negli stessi anni, sperimentavano le medesime sonorità. 

29 gen 2024

IL METAL NON RIDE - EPILOGO: LA COMICITA' INVOLONTARIA

 


Qualcosa che credevamo impossibile: la parodia involontaria

Proprio alla base di questa rassegna sta un concetto che crediamo in ogni caso valido. Eppure, proprio mentre questa rassegna svolgeva, qualcuno ha prodotto l'eccezione che conferma la regola. La regola è che il metal non ride di sé, il movimento si sente quasi in dovere, a tratti, di piegarsi al pegno dell'autoironia, con risultati abbastanza tristi. Ma questo lo fa perché in generale non è per niente propenso a ridere di sé, anzi non ne vede il motivo. Il motivo lo vede chi è esterno, e può considerare alcuni elementi come eccessivi, grotteschi o repellenti. Il fan del metal reagisce quindi con il dovere di praticare l'auto-ironia, dedicando attenzione a qualche produzione parodistica del momento.

24 gen 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: FORGOTTEN TOMB



Quindicesima puntata: Forgotten Tomb - "Songs to Leave" (2002)
 
Fra il 2000 e il 2003 il depressive black metal ha avuto modo di consolidarsi come sotto-genere a sé stante. In questi tre/quattro anni sono uscite le opere seminali di Abyssic HateShiningSilencer, Xasthur e Leviathan: già bastano questi nomi per poter dire, a posteriori, che un nuovo filone del black metal stava nascendo. 

In quegli anni videro la luce anche i primi due lavori dei piacentini Forgotten Tomb e con insolito orgoglio possiamo affermare, una volta tanto, che una formazione italiana ha concorso attivamente alla definizione di un nuovo genere che poi sarebbe proliferato in tutto il globo. Ma siccome siamo dei mal fidati, la domanda che ci poniamo è la seguente: e se il depressive black metal all'italiana non fosse altro che un risultato non preventivato di un semplice incrocio fra black e doom, come del resto poteva capitare all'epoca? O anche dieci anni prima, volendo, vedi Katatonia, Ophthalamia ecc.

19 gen 2024

MM'S BRAINSTORMING - The Most Interesting of 2023 (3/3: ESTATE-AUTUNNO)

 

Ed eccoci giunti alla terza e ultima puntata della nostra carrellata sugli album più interessanti del 2023. L'ultima decina comprenderà i dischi rilasciati tra la fine dell'estate e l'autunno scorso. Corredati dalle consuete conclusioni.

16 gen 2024

13 gen 2024

MM'S BRAINSTORMING - The Most Interesting of 2023 (1/3: INVERNO-PRIMAVERA)

 

10 sono pochi ma 100 sono troppi…eh si, quanta ragione ha il nostro Lost in Moments!

Premesso che l’insindacabile classifica del nostro fondatore non si tocca, dobbiamo ammettere che, mai come in questo 2023, in Redazione sono fioccate idee e proposte per inserirvi dischi che avevano colpito cuore&mente di tutti noi. E, in taluni casi, siamo addirittura arrivati alle (ben poco) velate minacce nell’eventualità di esclusione di alcuni titoli cui tenevamo particolarmente...

La suddetta classifica, comunque, è riuscita mirabilmente non solo a identificare i dischi più significativi del 2023, ma anche ad abbracciare un amplissimo spettro sonoro, esemplificativo di come il metal attuale riesca ormai a spaziare senza confini: dal melting pot culturale ed etnico degli Zulu al depressive black dei Winter Willow; dal revival thrash di Hellripper e Cruel Force al raffinato prog rock dei Subsignal; dal post black degli Svalbard, passando per l’unicità dei Thy Catafalque, al death ultratecnico di Tomb Mold e Cattle Decapitation. Per arrivare all’unico album dell’anno appena trascorso cui, personalmente, attribuirei il termine ‘capolavoro’: “Black Medium Current” dei DHG, con il loro extreme prog metal, capace di guardare dentro l’infinità dell’Uomo. E, al contempo, a quella delle Stelle…

8 gen 2024

GUIDE PRATICHE PER METALLARI: DAVID BOWIE




L'8 gennaio del 1947 nasceva David Robert Jones in arte David Bowie, un personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni: a meno che abbiate vissuto su Urano negli ultimi cinquant'anni, è impossibile non essere entrati in contatto almeno una volta con l'artista inglese, se non con la sua musica, con la sua iconica figura. Mutevole, camaleontico, il più delle volte geniale ed anticipatore di tendenze, Bowie ha attraversato 45 anni di storia del rock lasciando il suo marchio inconfondibile negli ambiti più disparati, dal glam-rock alla darkwave, dal post-punk al synth-pop, dalla musica dance a quella d'avanguardia, e chi più ne ha più ne metta.  
 
E proprio nel giorno in cui Bowie avrebbe compiuto 87 anni decidiamo di tributarlo con una delle nostre guide pratica per metallari

3 gen 2024

I METALLARI, UN ESERCITO IMPOSSIBILE DI BANDE IMMAGINARIE

 


La natura del metal è sempre stata caratterizzata da uno "spirito di gruppo" e da una segregazione rispetto ad un “resto del mondo” non meglio identificato. 

Trovare qualcuno che ascoltasse metal era un fatto non comune ma non si limitava ad un'intesa tra due persone sul valore artistico di un certo numero di dischi. Anzi, direi proprio che prescindeva anche dall'intesa personale con l'altro appassionato. Personalmente, le mie simpatie non sono mai state molto condizionate, nei fatti, dal metal come interesse comune. Eppure la notizia di qualcun altro che fosse anche lui addentro al genere faceva sentire in qualche modo alleati, dalla stessa parte della barricata, in una guerra che poi non esisteva.