Bifolchi, ignoranti, rozzi, brutti e con i brufoli. Quante ce ne hanno dette? Molti sono gli stereotipi che aleggiano attorno alla figura del metallaro e molti di essi sono, ahimè, pure veri. Io stesso, che il metal lo ascolto da una vita, ho dovuto affrontare un grande senso di delusione nel momento in cui ho deciso di uscire dalle anguste quattro mura della mia cameretta per condividere con altri la mia passione. Finché si legge di musica sulla carta stampata (ieri) o sul web (oggi) son tutti bravi, acuti, brillanti, capaci di analisi raffinate. Ma quando ci si incontra di persona e magari non si parla di musica questa magia svanisce. E se capita di incontrarci in provincia, sembra di trovarsi nel set di un film di Pier Paolo Pasolini. E, Santo Dio del Metallo, siam quasi tutti uomini!
Però il resto del mondo, a guardar bene, non è poi tanto meglio. Forse sto diventando misantropo, forse sto semplicemente invecchiando, di sicuro non sopporto più chi cerca e trova identità in ambienti omologanti che prevedono l'adesione ad una linea di pensiero ben precisa ed esigono addirittura un dress-code. Da qui l'idea di passare in rassegna svariate tipologie di gruppi di persone che hanno uno stile di vita strettamente intrecciato con la musica che ascoltano. Visto che siamo a Halloween, partiamo dai nostri cugini dark...