La seduta spiritica è quel rituale con il quale si può chiedere udienza a morti o entità soprannaturali. In realtà ci si deve accontentare di morti irrisolti, che vagano in attesa di sistemazione, o rigurgitati dall'inferno. Interpellare gente perbene, col posto fisso in paradiso, è questione controversa, e la spiegazione più logica è che, come in tutti i sedicenti “paradisi”, chi è dentro non abbia possibilità di comunicare liberamente con l'esterno.
Pur trattandosi di
fondamentali violazioni della fisica e dell'ordine spaziotemporale,
le sedute
spiritiche prevedono una professionalità maturata
nell'al-di-qua. Il soprannaturale, infatti, in ogni sua manifestazione,
è definibile come una supercazzola complessiva che però prevede
dettagli tanto inutili quanto precisi e rigorosi. Ci vuole un medium,
cioè uno che abbia il nulla per mediare il nulla, e faccia da
tramite, facendosi possedere dalle entità, a suo rischio e pericolo.
Il medium apre i canali servendosi anche dei presenti, a cui estende
le capacità di dialogo con gli spiriti, tramite un contatto fisico,
la “catena” di mani. Una specie di vigile urbano del limite tra i
mondi.
Sulle sedute spiritiche
mi resta sempre impresso l'avvertimento di King Diamond. Nonostante
tutto, l'autorevolezza di King ha il suo peso, quando ammonisce a non
scherzare coi morti. "Don't break the oath" si apre con “A dangerous
meeting”, parabola di un gruppo di ragazzi che organizza una seduta
spiritica amatoriale, senza contare che queste cose richiedono
competenza, e rimangono morti durante la trance. Qualsiasi
cosa sia la trance, loro ci muoiono. King, benché il cantato
in falsetto desse un tono grottesco al tutto, era talmente serio che
metteva paura, e suonava davvero preoccupato per questo gruppo di
sciamannati che volevano “giocare coi poteri dell'inferno”.
Durante la seduta inizia a piovere, ma ormai nessuno “può
avvertire la pioggia”: forse perché già sono in uno stato di
coscienza alterato, o magari semplicemente perché stanno facendo la
seduta al coperto, chi lo può dire?
Il commento finale faceva
raggelare “Certa gente ha perso la strada, certa gente ha perso la
ragione....”, ribadito con voce stridula in chiusura da King. Un
grande interprete, che riesce a cavare il sangue da una rapa, perché
una vicenda del genere di per sé avrebbe del ridicolo.
Come se non bastasse, nel
seguito del disco King rampogna una coppia di amanti che tromba di
sera al cimitero ("Desecration of souls"), non per moralismo, ma perché
i morti pare non gradiscano quest'uso improprio del loro ambiente di
riposo.
Eppure ricordo almeno una
seduta spiritica trasmessa su Mai Dire TV, senza che succedesse
niente. I convitati evocavano lo spirito di Cristoforo Colombo, dopo
di che gli chiedevano chi preferisse come comico tra una rosa di
nomi, incluso Beppe Grillo. La medium, in trance, prestava la bocca
al fantasma per scandire con voce stentorea: “Grillo è
simpatico...”.
Memorabile anche
l'invocazione degli spiriti tramite un libro magico che dondolava
tramite una chiave appiccicata con lo scotch, ad opera del Mago
Gabriel. Oggetto dell'interrogazione era se calerà il livello di
smog nelle grandi città, e gli spiriti fornirono risposta
affermativa.
Ma tornando a gente di
altro livello, sempre King Diamond in “Melissa” vuole
confonderci le idee, e fa un grande pastrocchio liturgico mescolando
la lettura del futuro, la messa nera e la seduta spiritica.
“Mi inginocchio di
fronte all'altare, la croce di Satana sul muro
uno strano senso di
vuoto, una sfera di cristallo tra due candele....”
La preghiera per la
strega Melissa, morta sul rogo, si unisce ad una sua invocazione
dall'oltretomba. Se dovesse materializzarsi, ecco subito pronta la
sfera di cristallo per metterla al lavoro e dirci un po' di
previsioni del futuro. Il tutto piazzato su un altare, casomai
arrivassero anche gli amici si aggiunge un posto a tavola e ci scappa
la messa nera.
Fatta in questo modo, per
King, è una cosa decente. I ragazzini di prima invece meritavano di
rimanerci secchi per aver preteso di improvvisarsi medium. Mah!...
Il problema vero delle
sedute spiritiche è che sostanzialmente i morti tendono a rivelare
delle cazzate di utilità zero, o destinate ad essere equivocate
senza poter incidere sulle scelte dei partecipanti.
C'è una “seduta spiritica” famosa nella
storia contemporanea. Alcuni tipi, incluso l'ex premier Romano Prodi, riferirono di aver fatto una seduta spiritica di quelle con tavoletta
alfabetica e oggetto che si sposta a scandire le parole. Erano i
giorni del sequestro Moro, e lo spirito aveva scandito la parola
“Gradoli – Bolsena”. O una presa in giro, o una soffiata a cui
qualcuno aveva aggiunto un dettaglio completamente sballato
(Bolsena). Gradoli era infatti via Gradoli, sede di una base
brigatista a Roma, mentre le forze dell'ordine furono indirizzate al
paese di Gradoli, sul lago di Bolsena. Ma chi era il depistatore? Il
medium che si era permesso di interpretare anziché trascrivere? Il
partecipante semplice, che senza alcuna autorità (manco quella del
medium, che non è altissima) aveva chiosato la rivelazione del
fantasma? Oppure il fantasma stesso che magari faceva il doppio
gioco con i servizi segreti?
Ma questi, direbbe King, sono dilettanti e
incoscienti. Le Bestie di Satana invece volevano fare sul serio. Il
medium, nel gruppo, era anche lo sciamano, colui che provava le
droghe per sondarne le proprietà mistiche. Mistico significa
“nebbioso”, e infatti quel che appariva durante le sedute era
forse il fumo di scarico delle teste dei partecipanti, oltremodo
carichi di droghe di vario tipo. Nella sua autobiografia il medium
del gruppo (Maccione) giura che all'inizio di queste sedute “per
gioco”, aveva registrato davvero su nastro delle voci di fantasmi.
Eppure giorni dopo, riascoltando il nastro...nulla, tutto scomparso!
I fantasmi si aprono la porta da soli, entrano nella nostra
dimensione e cancellano le prove. O forse saranno state le canne già
all'ordine del giorno?
Comunque, qui parrebbe aver ragione King Diamond: evocare gli spiriti porta male. La follia era arrivata non solo al
punto di commettere omicidi, ma anche al punto che i capi parevano
dare un valore alle sedute e a quello che il demone comunicava loro.
Si trattava poi di comunicazioni cosiddette teleologiche, cioè in
pratica lo spirito gli dice quello che già avevano programmato di
fare, come se provenisse da una volontà esterna. Comprare un chilo
di pane, passare al Tabacchi per pagare le tasse automobilistiche,
uccidere i traditori etc.
Houdini (l'illusionista che fu noto smascheratore di
medium) lasciò scritto nel testamento che, chiunque avesse preteso
di riferire suoi messaggi dall'oltretomba avrebbe dovuto anche
conoscere una “parola d'ordine”, oppure sarebbe stato da
considerarsi un ciarlatano. Naturalmente Houdini voleva con questo
mettere in scacco i medium sul loro terreno, ma secondo me comunque
anche Houdini alla fine perse il filo: che bisogno c'è di mettere
una parola segreta per certificare la nullità del nulla?
Ma quanto alla musica, può essere essa stessa una
creazione degli spiriti attraverso un medium? Bill Ward pontificava
sul fatto che i Black Sabbath componessero in qualche modo “ispirati”
da un'energia superiore, attraverso qualche canale. Che si trattasse
di allucinogeni introdotti tramite l'esofago? Segatine del genere ce
le rifilano numerosi artisti, a cominciare dai Beatles. La melodia di "Yesterday" sarebbe venuta in sogno a Paul McCartney, quindi
evidentemente dettata da qualcuno dall'aldilà, poiché Paul non
sapeva leggere o scrivere la musica. Come se l'uomo fosse arrivato a
comporre musica leggendo dei pentagrammi...
Leggendo i commenti in rete, si deve rimproverare a
King di essere stato un po' troppo scarno nel descrivere i pericoli
della seduta spiritica. D'altra parte probabilmente lui semplicemente
voleva distogliere la gente dal farle, senza troppo indugiare sui
dettagli tecnici, che avrebbero fatto venir voglia anziché
spaventare. Per esempio però mi pare essenziale sapere che, se uno
spirito vi sta dettando delle parole sulla tavoletta, e
improvvisamente vi detta una serie di lettere in ordine inverso
(dalla Z alla A), non sta cercando di mandare informazioni in entrata
ma sta cercando di aprirsi un varco per entrare nel mondo dei vivi.
Per esempio quando uno fa i test per capire se ha
l'Alzheimer gli si fa scandire una parola al contrario, dall'ultima
lettera alla prima. O anche contare a ritroso da 100 a intervalli di
7. Se ci riesce è normale, ma probabilmente fa entrare uno spirito
maligno in ambulatorio.
Se uno spirito, anziché dirvi che si chiama con un
nome plausibile, tipo – che ne so – Pazuzu, asserisce di
chiamarsi Lucio, o Luciano, è evidentemente un subdolo tentativo di
mettervi in contatto con Lucifero.
Ma queste sono le malizie del medium navigato,
quindi non vogliate saperne troppo. Usate la cautela di King Diamond,
e il buon senso del defunto Tomas Milian, che qui vogliamo ancora una
volta onorare con una citazione sul mondo dell'occulto.
Dalla medium Armida:
“Ma come ? Se ne va proprio ora che la palla ha
detto che è la mia anima gemella ?!”
“Eh, ma le mie hanno detto che nun è vero, me
dispiace”
A cura del Dottore