Un
vero metalhead ascolta musica tutti i giorni. Anche a Capodanno. Capisco che
sia un giorno particolare; spesso un giorno “a metà” posto che tutta o buona
parte della mattinata se ne va stando a letto, cercando di recuperare le ore di
sonno “perse” dall’aver partecipato al veglione di San Silvestro.
Veglione che presenta il conto nella giornata successiva…
31 dic 2018
29 dic 2018
I DIECI MIGLIORI LIVE-ALBUM DEL METAL: CONCLUSIONI
E’ il palcoscenico la dimensione ideale affinché il metal possa manifestarsi nel pieno delle proprie potenzialità? Il luogo dove il metal può librarsi selvaggiamente in volo, finalmente libero "dai lacci e dai lacciuoli" imposti da un ambiente asettico quale è lo studio di registrazione? Oppure il palcoscenico è frontiera di insidie per chi, al di fuori dello studio, non è in grado di ricreare la potenza della propria visione artistica?
Lungo dodici mesi ed attraverso ben dieci pietre miliari, abbiamo potuto constatare che il metal si difende bene dal vivo. Abbiamo parlato dei più grandi, dai Judas Priest agli Opeth, passando per Motorhead, Iron Maiden, Ozzy, Slayer, Kiss e Dream Theater. Abbiamo premiato chi ha voluto esagerare (si veda il triplo album live rilasciato dagli Iced Earth) e anche chi non è neppure montato sul palco (il "finto live" dei Type O Negative). Fra ritornelli anthemici e ritmiche spaccaossa, attraverso i classici che hanno fatto la Storia del nostro genere preferito, abbiamo spaziato fra i generi più disparati (heavy metal classico, thrash metal, prog, hard rock, doom) raccogliendo le testimonianze più memorabili che il metal abbia offerto on stage.
27 dic 2018
VIAGGIO NEL METAL ASIATICO - L'AUTOSTIMA METAL IN TAJIKISTAN
Tajikistan. Se un si dovesse svegliare qui, passerebbe interminabili giorni a chiedersi: “ma dove diavolo sono finito?”. Uno di quei luoghi che sulla carta esistono, ma sono un mistero per chi non ci vive. Tajikistan, capitale Dusanbe. Vi dice nulla? Neanche a me. Si legge che la sua letteratura, ad esempio, “si innesta nella grande tradizione della letteratura persiana”, di cui noi occidentali non sappiamo mediamente una mazza. Sport? Medaglia d'oro per il lancio del martello.
Mah, il senso di smarrimento non fa che aumentare. Dove mai siamo finiti?
24 dic 2018
I BRANI I PIU' INDISPONENTI DEL METAL - N.1: "REPTILE" (HELLOWEEN)
Gli Helloween sono uno dei primi gruppi tedeschi, forse il primo, che irrompe nel panorama metal allora di matrice angloamericana. Le due anime che li compongono, e che caratterizzeranno poi a seguire la loro produzione, sono quella epica e quella goliardica. Nell’EP di esordio la musica era impostata ad un power-speed grezzo, i cui spunti lirici spaziavano dalla fantasia ai problemi di attualità (la guerra, la dittatura etc), mentre la copertina raffigurava un’autoironica zucca animata che esplodeva...
22 dic 2018
CONSIDERAZIONI IN LIBERTA' SULL'HELLFEST 2019
HELLFEST 2019: I VECCHI, I NON PIU' TANTO NUOVI E I NUOVISSIMI
Quando ogni anno andiamo a consultare speranzosi la scaletta dei gruppi
reclutati per il Gods of Metal o per altre manifestazioni
concertistiche analoghe, soffermandoci sui nomi degli headliner, finiamo
con il chiederci esterrefatti: ancora Iron
Maiden? Manowar? Judas Priest? Ma davvero il metal dagli
anni novanta in poi non ha saputo partorire nuovi big capaci di
scalzare dal trono le vecchie glorie degli anni ottanta?
Questo si chiedeva il nostro Mementomori oltre tre anni fa,
nell’Anteprima della sua splendida classifica sui migliori album del “nuovo
metal”.
20 dic 2018
A NIGHT WITH...URIAH HEEP: LIVE AT O2 SHEPHERD'S BUSH FORUM, LONDON - 14/12/2018
Per una volta tanto mi sento giovane a Londra. L’età media stasera all’O2 Shepherd’s Bush Forum è decisamente elevata: rocker decrepiti ed indefessi intorno a me, ovviamente, ma anche tanti tanti signori più o meno distinti che per l’occasione sfoggiano magliette d’epoca ed un look vagamente alternativo. Donne poche, pochissime, per lo più accompagnate ed anch’esse di età importante, ma mi sta bene: ho disertato lo scorso martedì il concerto dei Marduk proprio perché non avevo voglia di gente indisponente che manco ti ringrazia.
No, ci sono dei momenti della vita in cui hai bisogno di cuore, passione, energie positive: tutte cose che solo la Vecchia Scuola può darti. Per questo stasera, mentre un altro pezzo di Metal Mirror è a Genova a vedere il grande Geoff Tate, ho deciso di andare sul sicuro con gli Uriah Heep. E, vi anticipo, non rimarrò deluso.
18 dic 2018
I MIGLIORI ALBUM DEL 2018: LA CLASSIFICA DI METAL MIRROR!
Perché fare la classifica dei migliori album dell’anno?
Identifica noi stessi. I nostri gusti.
Acume. Idee o provocazioni?
Affetto e bilancio annuale.
Nessuno è d’accordo, qualcuno accetta, altri no, ma non c’è dibattito.
16 dic 2018
GEOFF TATE'S OPERATION MINDCRIME - LIVE AT TEATRO CARIGNANO, GENOVA (14/12/18)
Prima dell'ingresso di Tate vado in bagno. Approfitto del fatto che stiano suonando i 'Till death do us part (che manco fanno metal, ma uno scialbo alt-rock che si vorrebbe dark ma senza riuscirci). Almeno mi godrò il concerto senza la vescica piena...mi dirigo con tranquillità verso i bagni quando una ragazza mi supera correndo, entra nell'anti bagno e, non riuscendo a raggiungere il water, vomita direttamente nel lavandino un fiotto violaceo in stile esorcista...
Non il massimo per prepararsi all'ascolto di uno dei miti della propria gioventù...ma per fortuna questa triste scena non sarà la sola che mi rimarrà dell'approdo nel capoluogo ligure dell'ex singer dei Queensryche.
14 dic 2018
I BRANI PIU' INDISPONENTI DEL METAL - INTRODUZIONE
Ci sono brani che fanno la storia del metal. Altri che non la fanno.
Poi c'è una terza categoria, ovvero brani che non hanno diritto di cittadinanza.
12 dic 2018
I DEVIL DOLL: UNA STORIA DI MACERIE EUROPEE
Esistono creazioni nella storia della musica estrema che
hanno un fascino unico, teatrale e straccione allo stesso tempo.
Mario Panciera (già dal nome non poteva che avere uno
pseudonimo) alias Mr. Doctor è il fondatore di questa strana creatura chiamata
Devil Doll. Una band italo-slovena formatasi alla fine degli anni Ottanta, ma
con un alone allo stesso tempo di mistero e cialtroneria che li
contraddistingue.
10 dic 2018
ECCO COME TRASLOCA UN METALLARO (OVVERO, IL POTERE CATARTICO DI SPOSTARE DISCHI)
Esistono momenti nella vita dove è necessario cambiare, il mutamento come una
rottura della piatta quotidianità, ma anche come una condizione necessaria per
riscrivere le coordinate della propria esistenza.
Il trasloco è la sintesi
concreta del tentativo di intraprendere un nuovo percorso, ancora di più se sei
un metallaro e devi portarti la colonna sonora della vita.
8 dic 2018
QUANDO LA "GENERAZIONE IN THE WOODS..." SI INDIGNA!
Ma perché sono tornati? Non potevano rimanere relegati nella leggenda con due capolavori e mezzo? Beninteso: ognuno è libero di fare il cazzo che gli pare nella vita, e ciascuno di noi può voltarsi dall’altra parte e continuare a condurre serenamente la propria. Però con certi nomi non si scherza, e soprattutto non si scherza con noi della Generazione In the Woods…
Noi che non abbiamo potuto testimoniare direttamente la nascita del metal, ma che abbiamo vissuto in prima persona quella bellissima stagione in cui i generi tipici del metal si ampliavano, fondendosi con il folk, con il progressive e con la psichedelia, benedetti dai picchi innevati e dalle foreste della Scandinavia, fra una chiesa bruciata e qualche coltellata...
6 dic 2018
CONFRONTI IMPOSSIBILI - B. Bertolucci e D. DeFeis: LA NOSTALGIA DELLA CARNE
Ci ha lasciato Bernardo Bertolucci, che in molti hanno salutato con il poco fantasioso epitaffio de “L’ultimo imperatore del cinema”, in riferimento ad una delle sue opere più note, che gli è valsa l’oscar alla regia.
4 dic 2018
VIAGGIO NEL METAL ASIATICO - OMAN ED EMIRATI ARABI UNITI: IL DESERTO CHE AVANZA
Sempre dalle parti dell'Arabia abbiamo l'Oman. Saltiamo lo Yemen a malincuore, poiché non soffia un alito di metal da quelle parti, o comunque non esce dai suoi confini. In Oman invece le cose cominciano a girare di nuovo.
E si parte alla grande dal punto zero della storia del metal con una specie di brano iper-seminale, cioè una band “innominata” dell'Oman che coverizza i Black Sabbath in un passaggio strumentale per ben 59 secondi. Che ci sia qualcosa di codificato in questo “sfiorare il minuto” da anonimi coverizzatori? Sono arrivato a fantasticarlo in maniera intensa e disperata, poiché altro senso non trovo in questa operazione.
2 dic 2018
LA NON RECENSIONE DI "V - THE NEW MYTHOLOGY SUITE" (SYMPHONY X)
Il nuovo millennio accoglie il disco che mette i Symphony X
nello status di gruppo di punta progressive e sinfonico nel Metal. Ho la
sensazione, ma forse è solo una mia sensazione, che sia considerato da pubblico e critica come un bel
disco, ma meno centrato dei precedenti capolavori, mentre a mio modo di
vedere è il passo di svolta della band.