"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

19 set 2015

I 10 MIGLIORI CONCEPT METAL ALBUMS DI TUTTI I TEMPI


Al terzo posto della nostra classifica sui Concept Metal Albums c'è il miglior disco progressive metal di tutti i tempi: "Metropolis pt.2: Scenes from a memory" che cambiò il mio occhio sul mondo prog e già nel 1999 a venti anni capii che non sarei stato più lo stesso... 

3° POSTO : DREAM THEATER  "METROPOLIS PT.2: SCENES FROM A MEMORY"

Si tratta di un Concept album basato sulla vita di tale Nicholas tra passato e presente, amore, omicidio e tradimenti con Victoria Page.
Ci sono alcuni punti che lo rendono unico nella discografia dei nostri: innanzitutto è il primo album con Jordan Rudess alle tastiere. Quanto sei grande Jordan! Enorme il suo contributo, tanto che dimentico subito Derek Sherinian (Derek chi? nda) presente in "Falling Into Infinity", ma riuscirà anche ad allontanare il ricordo di Kevin Moore.
In secondo luogo Mike Portnoy realizza la migliore prestazione della sua carriera, in ogni canzone è protagonista di passaggi incredibili, ma soprattutto nella conclusione di "Finally Free" ci regala una prova degna del miglior batterista di tutti i tempi. Forse dopo questo album perderà il lume della ragione inseguendo le mode e le influenze dei Muse o dei Tool, ma se si fosse limitato a suonare e basta oggi non saremmo qui a voler bene a Mike Mangini.
Portnoy e Rudess sono l'asse su cui cresce questo disco, non devo parlare di Petrucci perché non ne ha bisogno però trovo che i protagonisti assoluti stavolta siano batterista e tastierista. La Brie inoltre trova note e interpretazioni come non mai, la sua dolcezza al miele nei passaggi lenti è da lacrime, ma anche nella versione aggressiva non sembra un orsacchiotto che si sforza come in altre occasioni. 
L'ultima volta che li vidi dal vivo fece una prova grandiosa di "The Spirit Carries On" che ancora ricordo con i brividi, però in generale in tutto il disco devo dire che i nostri si superano. 
Scusate, ma Myung? Ah già c'è anche Myung che non scriverà più nessun testo dopo la collaborazione in questo Concept, ma non ti preoccupare John non ce ne siamo accorti e ti vogliamo bene così mentre ceselli con le tue note che solo tu capisci il suono dei Dream Theater.
Un ultimo tributo di merito va dato alla copertina stupenda, tante volte mi sono perso a cercare facce recondite nella silhouette così profonda e inquietante al contempo. Per questi ed altre mille motivi questo è il miglior disco progressive metal di tutti i tempi, ma anche come concept trascina fino alle viscere dell'animo umano ed il finale è uno dei momenti più alti della carriera dei Dream Theater... Nonostante questo non arriva alla vetta della classifica, perché ci sono due concept album che gli sono superiori come idee e coerenza....