Il metal inizialmente è
siderurgia. All'epoca, il futuro è l'acciaio, un
materiale duro, resistente al calore, lucido, potenzialmente pesante.
C'è la latta, certamente, ma i Manowar sono fatti d'acciaio, non
di latta, per citare un gruppo rappresentativo della suggestione
siderurgica del metal.
L'acciaio è ciò che lega il passato al
futuro: il passato del ferro, delle spade dei guerrieri mai esistiti à-la Conan il barbaro e i guerrieri del futuro à-la Mad Max, in cui
il ferro diviene l'acciaio post-atomico. Le spade d'acciaio non sono
mai esistite se non nelle guerre moderne (dalla metà del XXIX
secolo, e subito mandate in soffitta per lasciar posto ad armi più
moderne e micidiali). L'acciaio è quindi un mito, il corpo a corpo
arcaico, in cui l'uomo misura se stesso, duella con armi pesanti (che
quasi lo frenano) e realizza un'infrangibilità, un'invincibilità
che è l'esatto contrario della carne umana, sezionabile e decadente. Arnold Schwarzenegger, campione di culturismo che sarà utilizzato per
impersonare “Conan il barbaro” (1982), fu definito "Pumping Iron", Uomo d'acciaio (titolo di un documentario del 1977 sulla sua ascesa nel culturismo), per la
durezza e la lucentezza dei suoi muscoli.