Domanda: che cosa hanno in comune gli Slayer e Lady Gaga ?
Come niente ! Pensateci una cosa, anzi qualcuno c'è: Rick Rubin!
Frederick Jay Rubin nasce nel 1963 nell'isola di Long Island a New York ed è una delle figure di riferimento per la musica contemporanea: dall'hip hop al metal!
Per darvi una idea della grandezza del personaggio: già a 23 anni Rick Rubin è protagonista di una doppietta unica nella storia della musica, escono nel 1986 con la sua firma: "Reign In Blood" degli Slayer e "Licensed To Ill" dei Beastie Boys. La musica non sarà più la stessa in entrambi i generi.
Se è vero che dietro un grande uomo c'è una grande donna, anche dietro un grande album c'è un grande producer.
Stili musicali opposti, ma il nostro barbuto non ha paura di nulla e insieme a Russell Simmons fonda la label DEF Jam, etichetta che avrà una influenza incredibile sul mondo musicale e che muterà poi in DEF American.
Segue fenomeni hip hop come Beastie Boys e Public Enemy, ma anche i pesi massimi del thrash metal e contribuisce a creare icone pop-rock come i Red Hot Chili Peppers di “Californication”.
Rubin ama il rischio, scommette sempre tutto quello che ha in tasca e cerca anche di dare nuova vita artistica ai Metallica con "Death Magnetic"... Beh ragazzi non guardatemi così, non è che può sempre resuscitare i morti!
Leggendo interviste, libri e articoli mi sono fatto una idea di un Rubin poco invasivo con gli artisti, sembra quasi un amico e confidente di coloro con cui lavora. Come un vero psicologo li fa parlare, esprimere e sfogare per poi dare consigli di cui tutti si fidano.
La forza di Rubin è paradossalmente non avere un marchio personale da imprimere nel disco di turno: riduce, ottimizza ma lascia esprimere. Come un buon padre di fronte ai figli non dice cosa fare, ma lascia che siano loro a muoversi e sbagliare per poi andare sulla retta via che egli stesso approva.
Non lo conosco e mai lo conoscerò, però non mi sono fatto l'idea di un santone come tutti vogliono farci vedere, quello mi sembra più il personaggio, ma nel lavoro sembra un ascoltatore attento che sa capire quando una cosa va bene o male. Le opinioni di chi ci ha lavorato sono discordanti: alcuni soddisfatti, altri incazzati per la sua lentezza, le sue assenze ed è diventato un gigante che può anche risultare ingombrante.
Poi ci sono gli aneddoti: ripudia alcol e droghe, si fa accompagnare ai concerti dalla madre (negli anni 90 pare fosse l'unico bianco a vedere un concerto hip hop), ma tutti lo apprezzano per iniziativa, coraggio e anticonformismo.
I dischi che produce sono innumerevoli in carriera, impreziositi da premi di ogni tipo, ma dalle cronache apprezziamo anche una figura che riesce a dare nuova linfa a mostri sacri come Johnny Cash e ZZ Top o a creare fenomeni alla Linkin Park o a seguire artisti underground come Danzig...
Oggi infine mi chiedo, ma lui quando è solo nella sua camera seduto sul tappeto milionario a fare yoga, cosa ascolterà realmente?
Al buon Rick onnivoro, al barbuto continuamente a caccia di nuove sensazioni, chiederei cosa piace veramente oggi ?
Scrivici Rick, fallo sapere a noi di Metal Mirror e magari scopriamo che ti piace davvero Lady Gaga...
