"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

5 ago 2025

VIAGGIO NEL DUNGEON SYNTH: CASKET OF DREAMS



Draghi nella Città degli Angeli: Casket of Dreams, "Dragons of Autumn Twilight" (1998)

Si ritaglia un posticino di tutto rispetto negli annali del dungeon synth questo gioiellino a firma Casket of Dreams. Parliamo oggi del seminale "Dragons of Autumn Twilight", il quale rappresenta un episodio peculiare nella prima fase del dungeon synth, soprattutto se raffrontato agli standard delle uscite degli anni novanta. Proprio in virtù del suo carattere "speciale", questo lavoro possiede anche un potenziale anticipatore che andrà, in tempi non sospetti, a concretizzare gli elementi di tendenze espressive che emergeranno e si imporranno molto tempo dopo il suo anno di uscita, ossia il 1998. 

Anzitutto "Dragons of Autumn Twilight" non giunge dalle fredde e nebbiose lande del nord Europa, ma dalla soleggiata California. Saldamente aderenti ai cliché del dungeon synth – dall'impianto strumentale e stilistico alle tematiche fantasy – i Casket of Dreams offrirono la loro personale visione del nascente movimento, confezionando un capolavoro amatissimo dagli addetti i lavori. 

1 ago 2025

SCORPIONS - LIVE AT LUCCA SUMMER FESTIVAL (10/07/2025)


Assieme al latte del biberon. O, come per osmosi, semplicemente respirando. Degustati e digeriti più o meno in dosi omeopatiche sin dalla nostra neonatalità musicale.

Gli Scorpions.

Se, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, i Queen sono stati, per tantissimi di noi, una delle "porte" più utilizzate per approcciarsi al rock prima e al metallo dopo, gli Scorpions sono stati quella band che, volenti o nolenti, tutti noi abbiamo introiettato.

26 lug 2025

VIAGGIO NEL DUNGEON SYNTH: GOTHMOG

 


Nelle paludi del Medioevo: Gothmog, "Medieval Journeys" (1998) 

Riassunto delle puntate precedenti: i Mightiest sono una black metal band senza arte né parte. Tedeschi, attivi fin dagli anni novanta, non si sono distinti per una proposta particolarmente originale che si distaccasse in qualche modo dai canoni tipici del genere, ma hanno avuto il merito di far incontrare B.S. e Ral, i quali un bel giorno ebbero la bella idea di fondare i Depressive Silence, una delle realtà più importanti dell'intera saga del dungeon synth. Il duo avrà vita breve: nel 1997 i Depressive Silence già non esistono più, ma il cammino dei due musicisti continuerà lungo vie separate (e parallele). Verranno infatti avviati altri due progetti importantissimi per le sorti e il consolidamento stilistico del dungeon synth: i Solanum e i Gothmog

Dei Solanum si è parlato la scorsa puntata trattando “Spheres of Time”, edito nel 1997. L'anno dopo avrebbe visto la luce “Medieval Journeys”, unica demo (la prima stampa era di 300 copie) rilasciata dall'ex compare Ral (all'anagrafe Andreas Kreiler) sotto l'insegna dei Gothmog. Al pari di Depressive Silence e Solanum, i Gothmog avrebbero avuto una brevissima esistenza. Attenzione, però! Anche i Gothmog, al pari di Depressive Silence e Solanum, sarebbero resuscitati in tempi recenti, se non a livello discografico, almeno a livello concertistico per portare sul palco la loro musica, la quale col trascorrere degli anni sarebbe divenuta leggendaria. Vediamo dunque cosa è riuscito a combinare di buono il nostro Ral nella sua avventura solista... 

22 lug 2025

OZZY - L'ULTIMA MASCHERA

 


Si dice che avesse un profilo autistico. Cioè, che non comunicasse affettivamente in maniera diretta, o non gli piacesse farlo, o non sapesse farlo. E che non riuscisse bene a capire gli altri, come entrarci in rapporto.

Ammettiamo che fosse davvero un po’ così; certe cose in effetti tornerebbero. Ozzy non sembrava voler comunicare con gli altri tramite il metal, ma che si mettesse in rapporto con gli altri dentro il metal. Da quel sentiero che lui ripercorre, come Hansel e Gretel per uscire dal bosco della strega, viene il fluido che ispira la nascita del genere. E dopo il dolore dell'abbandono e della solitudine viene la rabbia, che Ozzy sosteneva essere il vero motore emotivo del metal: la rabbia di doversi esprimere con qualcosa che non sia il mondo circostante, ma vada oltre.

21 lug 2025

VIAGGIO NEL METAL TOLKIENIANO - KHAZADDUM_L'AMORE OLTRE SE STESSI NELLA CREAZIONE DEI NANI

 



Viaggio nel metal 'tolkieniano' - 6) KHAZADDUM - "Plagues Upon Arda" (2017)

“[…] splendidi erano i saloni dalle mille colonne a Khazad-dûm nei Tempi Remoti prima della caduta dei potenti re della roccia profonda»." (Galadriel, “Il Signore degli Anelli”, libro II, cap. VII)

Nelle prime cinque puntate della nostra Rassegna abbiamo toccato diversi argomenti tramite gli album di cinque band stilisticamente molto distanti tra loro e tutte provenienti da paesi differenti (Austria, Cile, Francia, Serbia e Polonia).

E per questa sesta sezione, inizio della seconda metà del “viaggio” di Metal Mirror nel metal ‘tolkieniano’, continuiamo coerentemente questa tendenza: si cambia argomento, genere metallico e paese. La ‘combo’ prescelta sarà pertanto: Nani/(brutal) death/Stati Uniti.

18 lug 2025

COME IL METAL ITALIANO E' DIVENTATO SE STESSO - 50 dischi per conoscere il metal italiano (new edition available!)


Cari Lettori di Metal Mirror,
nel ricordarvi che, da inizio febbraio '23, è disponibile la nuova edizione riveduta e corretta del libro in oggetto, linkiamo qui di seguito gli ultimi riscontri avuti da Truemetal.it e da Universorockandmetal.com:

https://www.truemetal.it/articoli/recensione-libro-come-il-metal-italiano-e-diventato-se-stesso

https://universorockandmetal.com/2023/02/25/come-il-metal-italiano-e-diventato-se-stesso/

La Redazione
____________________________________________________

Finalmente è uscito! Ci riferiamo a "Come il metal italiano è diventato se stesso: 50 dischi per conoscere il metal italiano": il primo libro realizzato dalla redazione di Metal Mirror! Grazie a questa opera l'approccio "metalmirroriano" che avete imparato a conoscere (e, chissà!, ad amare) sulle pagine di questo blog, trova finalmente spazio su carta!

16 lug 2025

VIAGGIO NEL DUNGEON SYNTH: SOLANUM

 


Verso l'Eternità: Solanum, “Spheres of Time” (1997) 

I Depressive Silence non hanno avuto solo il merito di aver dato alla luce uno dei lavori più belli dell'intera epopea del dungeon synth ("Depressive Silence [II]", anno 1996), ma anche quello di aver "figliato" ed essersi rigenerati attraverso due dei progetti più importanti per il genere. 

Dalle ceneri del duo tedesco, scioltosi nel 1997, sarebbero infatti emerse le esperienze soliste dei due membri originari B.S. e Ral, ossia i Solanum e i Gothmog. Entrambi i progetti verranno inclusi nella nostra rassegna. 

Partiamo dai Solanum di B.S., il quale ha preceduto di un anno il suo ex compare nel rilascio del suo debutto "discografico" in solitaria. La preziosa eredità dei Solanum si condensa nei pochi di anni di attività di inizio carriera: breve arco temporale in cui hanno visto la luce le due demo "
Spheres of Time" del 1997 e "Spectral Poetry" del 1999, entrambi ottimi lavori che mettono allo scoperto il talento del loro autore nel maneggiare quelle sonorità che un giorno sarebbero state etichettate come dungeon synth. 

11 lug 2025

KING DIAMOND + PARADISE LOST + UNTO OTHERS - LONDON, 01/07/2025

 


Se in vista dell'apparizione live di un personaggio della risma di King Diamond sarebbe stata perfetta la classica notte buia e tempestosa, la giornata del primo luglio londinese non poteva essere quanto di più distante da siffatto scenario: l'ondata di calore anomalo che ha investito l'intera Europa non ha risparmiato la capitale inglese, altresì nota per cielo grigio e pioggia perenne. E così fa un fottuto caldo, amplificato dall'asfalto, dal cemento e dall'acciaio della metropoli. Ma se non si è immersi in quell'immaginario gotico che tanto donerebbe alle storie raccontate nei dischi del Re Diamante, almeno c'è da dire che il bel tempo porta buon umore, a maggior ragione se si esce presto di casa (saranno state le 5:20pm) per farsi trovare pronti sotto al palco per il primo act della serata. 

Ad aprire, infatti, ci saranno gli Unto Others, special guest per le sole date di Londra e Manchester (del giorno prima). Alla stregua di un mini-festival dalle tonalità oscure, avremo poi il piacere di vedere sulle assi i Paradise Lost, supporter di lusso per questo tour europeo del Re Diamante. Chiude in bellezza l'istrionico singer danese, apponendo il magico sigillo su uno di quegli appuntamenti live che divengono una bandierina imprescindibile sul CV di ogni metal-intenditore che si rispetti. Insomma, tre generazioni a confronto, tre diverse declinazioni di metal ognuno a modo suo "gotico"