"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

28 mag 2024

GUIDE PRATICHE PER METALLARI: NEIL YOUNG


Con le nostre Guide Pratiche per Metallari ci siamo per lo più orientati verso artisti che, pur non suonando metal, esercitano da sempre un fascino particolare sul popolo metallaro: Pink Floyd, The Cure, Nick Cave, Depeche Mode rappresentano entità spesso ben conosciute dai patiti del metallo. La sfida di oggi è parlare di Neil Young e renderlo appetibile ad un pubblico di metallari. 

Non si può certo affermare, infatti, che Neil Young occupi uno spazio centrale nel cuore del pubblico metal. Egli è indubbiamente fra i grandi del rock, ma non è stato affatto influente nella genesi e nello sviluppo del metal in quanto genere musicale. Conseguentemente non viene coverizzato dalle band metal (sebbene si abbia l'illustre eccezione dei Type O Negative che ne hanno riletto il classico "Cinnamon Girl"). Young viene in genere snobbato dal metallaro perché la sua figura viene irrimediabilmente legata all'universo del country-rock, ambito decisamente distante dai gusti del pubblico metal. La qui presente guida, pertanto, non è solo un modo pratico per presentarne il percorso artistico a chi ne ignora le gesta, ma anche e soprattutto un'opera di convincimento al fine di spingere i più scettici ad approfondire l'operato di questo artista imprescindibile. 

23 mag 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: NOCTURNAL DEPRESSION



Ventiquattresima puntata: Nocturnal Depression - "Nostalgia - Fragments of Broken Past" (2007)

Formatisi nel 2004, i Nocturnal Depression hanno dato alle stampe il loro debutto "Nostalgia - Fragments of a Broken Past" nel 2006, quando molto, se non tutto, era già stato detto sul depressive black metal. Quando infatti band come ShiningSilencer e i nostrani Forgotten Tomb avevano già partorito i loro capolavori, i Nocturnal Depression si inseriscono nel mercato, più che come degli innovatori o degli originali interpreti, come dei convinti sostenitori del verbo depressive, incarnandone nel bene o nel male i cliché

Nondimeno i francesi sono anche una delle band più longeve nel movimento, pubblicando dischi a scadenza costante e assicurando una vita sul palco: cosa, quest'ultima, che non è da dare affatto per scontata in un ambiente di inguaribili misantropi che costruiscono carriere intere rimanendo nel chiuso delle loro camerette e limitandosi ad attaccare lo spinotto della chitarra al software del proprio computer. A venti anni dalla loro nascita, possiamo considerarli senz'altro fra  i nomi di punta del movimento.   

18 mag 2024

METTI IL FUNERAL DOOM UN LUNEDI SERA...BELL WITCH ED ESOTERIC (LONDON, 15/04/2024)



Ci ho messo un po' di tempo a far uscire questo live-report, me la son presa con calma... in perfetto spirito funeral doom...

The Dome, 15 aprile 2024, ore 7 e mezzo circa. Giungo un po' fiacco all'evento: è lunedì, nottataccia alle spalle, lunga giornata di lavoro, mal di denti, orecchi ronzanti per aver ascoltato hardcore tutto il giorno (non chiedetemi perché) ed è pur sempre lunedì: direi che ci sono tutte le condizioni per affrontare in serenità una serata di funeral doom...

Esoteric e Bell Witch insieme sono i classici due piccioni con una fava. Sebbene i primi rappresentino la storia del genere, i Bell Witch si meritano in questo tour il ruolo di headliner, forti di lavori veramente sopra la media. "Mirror Reaper", per esempio, è a parere di chi scrive uno dei migliori album di metal usciti in anni recenti. Io son qui per loro, lo dico fin da subito, ma certo non mi dispiace affatto l'idea di passare attraverso un'oretta di Esoteric. Prima, però, ci sarà da passare dai Knoll

13 mag 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: ANTI

 


Ventitreesima puntata: Anti – “The Insignificance of Life” (2006)

Gli Anti esordiscono con misura e giustezza, il loro golden debut "The Insignificance of Life" (si parte bene...) non arriva alla mezz'ora e conta solo sei brani (di cui una cover). Un "piccolo" lavoro, questo, che tuttavia ha molto da dire. E lo dice, coerentemente, con uno stile asciutto, tonico, compatto, melodicamente ispirato. 

Torniamo dunque in Germania per conoscere un altro bel capitolo del depressive black metal, trovando in esso la conferma di come le brumose lande teutoniche siano un teatro di prim’ordine per quanto riguarda l’espressione di questo sotto-genere. 

8 mag 2024

VIAGGIO NEL METAL RURALE_III: L'ESTASI PER LA SACRA TENEBRA DEGLI AGRICULTURE

 


Estasi agricola. Secondo la visione che aveva Woody Allen, new-yorkese “doc”, l'altra America, quella di Los Angeles, era un mondo di cartapesta che viveva di effimero e di continua insulsa allegria. Una celebrazione permanente di una vita senza spessore, così la descriveva.

A noi interessa questo nella misura in cui si può applicare al black metal, e naturalmente non con la valenza ostile di Allen, ma oggettivamente come la contrapposizione tra lo spirito volatile e fluido di Los Angeles e la profondità cupa, radicata e già consapevole delle città dell'East Coast.

3 mag 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: MAKE A CHANGE...KILL YOURSELF

 
Ventiduesima puntata: "Make a Change...Kill Yourself" - "Make a Change...Kill Yourself" (2005) 

In sede di introduzione abbiamo spiegato come, in verità, non sia possibile tracciare una chiara linea di demarcazione fra depressive black metal e depressive suicidal black metal: una dimensione sfocia facilmente nell'altra e se vogliamo inserire nella corrente suicidal tutti coloro che bene o male finiscono per parlare di suicidio, ci renderemo presto conto di come quasi tutto il calderone del black metal depressivo sia nutrito da band che tecnicamente potremmo definire DSBM.