O anche: l’EP che ho desiderato ardentemente...ma che non ho mai posseduto...
Anno 1994, fenomeno black metal norvegese in piena espansione, una recensione illuminante, massimo dei voti, un nome sconosciuto: Arcturus.
Non erano tuttavia sconosciuti i personaggi coinvolti nel progetto. Samoth, chitarrista degli Emperor, e Hellhammer, batterista dei mitici Mayhem, erano già di per sé una garanzia in merito alla qualità delle energie messe in campo. Garm, dietro al microfono, militava negli Ulver, all'epoca non ancora noti ai più, ma pronti a fare il grande salto (l'anno successivo avrebbero rilasciato il loro debutto-capolavoro "Bergtatt"). Completava l'organico Sverd, l'unico nome non vincolato ad una band in particolare (sebbene avesse supportato gli stessi Emperor dal vivo): virtuoso delle tastiere, egli ricopriva anche il ruolo di principale compositore negli Arcturus.
Non erano tuttavia sconosciuti i personaggi coinvolti nel progetto. Samoth, chitarrista degli Emperor, e Hellhammer, batterista dei mitici Mayhem, erano già di per sé una garanzia in merito alla qualità delle energie messe in campo. Garm, dietro al microfono, militava negli Ulver, all'epoca non ancora noti ai più, ma pronti a fare il grande salto (l'anno successivo avrebbero rilasciato il loro debutto-capolavoro "Bergtatt"). Completava l'organico Sverd, l'unico nome non vincolato ad una band in particolare (sebbene avesse supportato gli stessi Emperor dal vivo): virtuoso delle tastiere, egli ricopriva anche il ruolo di principale compositore negli Arcturus.