"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

31 mar 2016

BLIND GUARDIAN - UN ESEMPIO DA SEGUIRE? (Parte I)



Analizzando la Classifica dei migliori album del 2015 redatta dal nostro Lost In Moments, e il dibattito interno alla redazione che ne è scaturito sullo stato di salute del Metal contemporaneo (leggi qui e qui), ho cercato di ascoltare ancor meglio di quanto usualmente faccia l’opera dei primi classificati. Vale a dire “Beyond the Red Mirror” dei Blind Guardian.

Premesso che sono totalmente d’accordo con la relativa recensione già pubblicata sul nostro Blog, debbo dire che questo platter mi ha suscitato dei ragionamenti relativi al “modo di invecchiare” delle band cardine dell’H.M. 
I Blind Guardian, al di là dei gusti personali, possono, anzi devono, essere considerati tali: una band "cardine". E quale migliore occasione di farlo se non quella in concomitanza con l’uscita del decimo studio-album? Dieci album...E’ davvero un bel traguardo. Non da tutti.

30 mar 2016

XENTRIX: "IL SEGRETO DEL NOSTRO INSUCCESSO"



Possono esserci tanti motivi per non avere successo. Uno di questi potrebbe essere non saper suonare, cosa che però nel metal non ha mai costituto un fattore discriminante, dato che negli anni si sono imposte tantissime band che, pur non sapendo suonare una mazza, sono riuscite a ritagliarsi il proprio posto nella storia del genere. Ed altre ipertecniche che invece hanno visto ben magri raccolti.

La mancanza di tecnica non era certo il problema degli inglesi Xentrix, thrash metal band fuori tempo massimo: meteora piccola ed oscura (perché nessuno si è accorto del suo passaggio) che solcò il cielo stellato del metal fra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta. Abbiamo una rubrica dedicata agli album dimenticati, ma “Kin” va oltre ogni criterio di dimenticanza, tanto che ci domandiamo se, pur nell'era dell'iper-informazione, sia lecito parlarne ancora. Non siamo infatti di fronte ad una band di culto che ha avuto sfortuna e che poi ha riscosso un successo postumo o è stata oggetto di una tardiva rivalutazione. Né di artisti ingiustamente snobbati dal grande pubblico, ma apprezzati da nicchie intelligenti di mercato. No, gli Xentrix valevano ben poco e dunque il riconoscimento, di critica e pubblico, non se lo sono giustamente meritato. Vediamo le ragioni di questo insuccesso.

29 mar 2016

RECENSIONE: ALUK TODOLO "OCCULT ROCK"




In una ipotetica classifica dei dieci migliori album di post-black metal (che forse un giorno stileremo) non metteremmo di certo questo “Occult Rock” degli Aluk Todolo. Anzitutto per il nome improponibile, che fra l’altro non mi ricordo mai, cosicché, quando li voglio ascoltare, non sapendo dove iniziare a cercare il cd nella mia collezione (dispiegata rigorosamente in ordine alfabetico), mi tocca sempre andare su internet, digitare “Occult Rock” (che mi rimane comprensibilmente più impresso) e risalire al nome della band (pensate voi). Ma poi, soprattutto, gli Aluk Todolo non sono una black metal band che si è data al post rock, ma forse l’incontrario.

28 mar 2016

RESURREZIONI (seconda puntata): DALLA PARTE DI BURZUM




Abbiamo introdotto con gli Swans il tema della Resurrezione: dopo quasi tre lustri di inattività la seminale band americana si riforma attorno alla figura mitica di Michael Gira, non per pubblicare copie sbiadite dei lavori gloriosi che furono, ma per dare il via ad una nuova coinvolgente era artistica (la terza).

Se non sfigurare troppo rispetto ai fasti del passato (quando si era giovini e forti) è già un’impresa, replicarli diviene cosa alla portata davvero di pochi. Il mondo del metal è stato teatro, negli ultimi anni, di svariate reunion, certe portate avanti con onestà, altre che si sono rivelate delle buffonate capaci solo di sputtanare un mito. Si è detto: queste reunion hanno permesso di vedere sul palco band storiche che pensavamo di poter ammirare solo su uno schermo, ma in tutti questi casi è accaduto raramente che il prodotto artistico in sé si rivelasse indispensabile.

Ho guardato dentro al metal e ho visto un uomo che, risalendo dal suo Inferno e riaffiorando in superficie, ha fatto esattamente il contrario di tutti gli altri, non degnandosi di montare su un palco (cosa che peraltro non ha mai fatto), ma compiendo l’impossibile: si è confrontato con la statura del suo vecchio sé, quello glorioso che forgiò capolavori, plasmò un genere nuovo, introdusse una nuova attitudine e che seppe gettare semi che nel corso della sua assenza avrebbero germogliato e generato nuovi movimenti. Quell’uomo è Varg Vikernes. 

27 mar 2016

RESURREZIONI (prima puntata): DALLA PARTE DEGLI SWANS



In una ipotetica classifica dei dieci migliori album non-metal che dovrebbero essere conosciuti dai cultori del Metallo inseriremmo sicuramente questo “The Seer” degli Swans. Ma perché andare fuori tema?

Perché oggi è Pasqua ed avevamo voglia di parlare di Resurrezione, visto che, ahimè, negli ultimi tempi, nostro malgrado, ci siamo trovati costretti a parlare più che altro di decessi (vedi le nostre commemorazioni ai recentemente scomparsi Lemmy, David Bowie e Keith Emerson). Non che la Pasqua ci renda particolarmente lieti, però anche a noi di Metal Mirror piace la Vita e la celebriamo con la rinascita di un grande gruppo: gli Swans.

26 mar 2016

XXV ANNIVERSARIO DEL DEATH - CANNIBAL CORPSE, "BUTCHERED AT BIRTH"



CLASSIFICA DEI DIECI MIGLIORI ALBUM DEATH METAL USCITI NEL 1991

7° CLASSIFICATO: "BUTCHERED AT BIRTH" (CANNIBAL CORPSE)

“Ecco, magari facciamo stendere questa ragazza fuori, evidentemente non era troppo convinta. Ogni tanto ne sviene una”. Così laconicamente la professoressa di Anatomia sorvolava sull'incidente durante la lezione sul cadavere. L'unica cosa che effettivamente poteva disturbare era l'odore, contro cui ci fu offerto il talco mentolato. Il resto aveva del grottesco, almeno per chi è amante del genere.

25 mar 2016

A CAVALLO DI DUE DECENNI, ovvero SE QUESTA E' CRISI!


I 10 MIGLIORI ALBUM DELLE CULT BAND (ANNI '80)

CONCLUSIONI

E siamo così giunti alla conclusione della nostra Rassegna sui dieci migliori album delle cult band anni ottanta. Un viaggio cominciato il 13 novembre scorso.

Diciamo la verità: come accennato in quell'Anteprima non siamo partiti con le idee chiarissime. Ci siamo fatti muovere sì dalla ragione, ma soprattutto dalla passione per certi vecchi dischi senza avere un’idea ben definita di chi e/o cosa potesse essere definito propriamente “cult”. Consci che, qualsiasi fossero state le nostre scelte, esse sarebbero comunque state limitate, non esaurienti e fortemente discutibili.

24 mar 2016

RECENSIONE: DAWN "SLAUGHTERSUN (CROWN OF TRIARCHY)"


Anni fa parte della nostra redazione è andata in pellegrinaggio in terra scandinava, abbiamo fatto le foto nelle foreste norvegesi, cercando di ubriacarci nei fiordi nonostante il costo spropositato della birra e il nostro viaggio si è concluso con una discesa in treno lungo la Svezia dopo aver raggiunto Capo Nord.
Eravamo stanchi, ma sbirciando dal finestrino le lande svedesi ho visto distese di alberi ad alto fusto e mi chiedo ancora oggi perché non avevo comprato questo capolavoro fuori tempo del black metal svedese?! 

23 mar 2016

DIECI ALBUM (PIÙ UNO) PER CAPIRE PAUL CHAIN (parte terza)




Si conclude il nostro viaggio nell'intrigante universo di Paul Chain. Dopo aver visto le cinque posizioni dalla decima alla sesta, andiamo a scoprire quelli che secondo noi sono i migliori album in assoluto rilasciati dall’artista pesarese nella sua lunga storia...

22 mar 2016

DIECI ALBUM (PIÙ UNO) PER CAPIRE PAUL CHAIN (parte seconda)





Fatte le dovute premesse (vedi anteprima), giunge finalmente il momento di passare in rassegna quelli che secondo noi sono i dieci album che dovrebbero essere ascoltarti per comprendere il complesso mondo artistico di Paul Chain. Partiamo dai primi cinque:

21 mar 2016

DIECI ALBUM (PIÙ UNO) PER CAPIRE PAUL CHAIN (parte prima)




Paul Chain: tutti ne parlano ma nessuno sa chi è veramente. Ricostruire la sua discografia è un processo lento e faticoso, fatto di scatoloni umidi, di chicche rinvenute per puro caso in banchetti di fiere del disco usato, o in stand allestiti in occasione di concertacci underground, o in scaffali polverosi di anfratti per metallari che nessuno conosce, neppure i metallari stessi: per questo è necessario fermarsi un attimo e mettere un po’ di ordine.

Un atto doveroso, indispensabile per introdurre, ma anche capire, un artista che ha consacrato la propria vita alla produzione artistica: comporre, suonare, registrare, sempre e comunque, sfruttando ogni briciolo di tempo a disposizione, anche la notte, tanto che (così sostenne il Nostro in un’intervista) l’incondizionata dedizione alla musica, il gravoso dispendio di energie, il sonno continuamente sacrificato hanno rischiato di pregiudicargli la salute. Una bulimia creativa che ha generato una mole esagerata di materiale, il quale è stato sistematicamente diffuso in modo indipendente, al di fuori di ogni logica di mercato. Ecco dunque la necessità di una guida che ci faccia strada a colpi di machete in questa giungla di pubblicazioni. Ma perché proprio noi? Perché, contrariamente a tanti altri, noi Paul Chain l’abbiamo ascoltato. E tanto.

20 mar 2016

XXV ANNIVERSARIO DEL DEATH: GORGUTS "CONSIDERED DEAD"


CLASSIFICA DEI DIECI MIGLIORI ALBUM DEATH METAL USCITI NEL 1991

8° CLASSIFICATO: "CONSIDERED DEAD" (GORGUTS)

Le mie giornate con i Gorguts.

Un arpeggio di quasi un minuto introduce, in modo inedito per il genere, questo disco con cui ho passato una settimana. Non sarà una recensione, ma un diario dei miei sette giorni insieme a "Considered Dead".

19 mar 2016

IL LATO OSCURO DI KEITH EMERSON


Sul fatto che il 2016 fosse un anno nefasto per la musica lo si era capito subito dalla morte di David Bowie, peraltro pochi giorni dopo quella di Lemmy a fine 2015, ma a questi mostri sacri siamo costretti ad aggiungere la dipartita di Keith Emerson. Non cercate però spalle su cui piangere in Metal Mirror, andate altrove a leggere la celebrazione artefatta del talento del pianista inglese, perché il nostro ricordo è legato al Metal e va oltre la solita etichetta di "Jimi Hendrix delle tastiere". 

18 mar 2016

L'EQUAZIONE "EMOZIONALE" DEGLI AYREON


I 10 MIGLIORI CONCEPT ALBUM DEL METAL

APPENDICE I: “THE HUMAN EQUATION” (AYREON)

I dieci migliori concept metal album inseriti dal nostro Lost In Moments nella sua bellissima Rassegna pubblicata da MM nel 2015 sono effettivamente intoccabili. Dieci capolavori che credo avranno messo d’accordo i gusti di ogni grande amante del metallo, spaziando tra diversi generi e diversi approcci nel trattare lo scivoloso strumento della “storia unitaria”.

Come ogni scelta limitata a dieci titoli però ha dovuto necessariamente lasciare fuori album che avrebbero meritato di starvi dentro.

Modestamente, vorrei dare un contributo a quella Rassegna aggiungendo la presente Appendice, dando spazio a un gruppo che, a mio parere, ha dato un contributo consistente al Metallo tutto degli ultimi 20 anni. Gli Ayreon di  Arjen Anthony Lucassen, band di punta ormai del panorama mondiale.

17 mar 2016

I FIGLI DEL "SONNO": OM E HIGH ON FIRE



Nel 1995 si scioglievano gli Sleep. Gran bel gruppo gli Sleep: cinque anni di attività, almeno un album clamoroso da tramandare ai posteri (“Sleep's Holy Mountain”, anno 1993), uno status di culto che li vede iscritti nella Storia del Rock Pesante fra i più brillanti interpreti del versante dopato del doom post-sabbathiano, nonché, accanto ai ben più noti Kyuss, fra i pionieri dello Stoner Rock novantiano.

16 mar 2016

RECENSIONE: VANDEN PLAS "CHRIST-0"


Come uno spettatore solitario a teatro, batto le mani nel silenzio generale. Sono in piedi in salotto, come non accadeva da tempo, applaudo e mi guardo intorno cercando consensi anche se non c'è nessuno. 
Mi sento sempre solo quando ascolto i Vanden Plas... 

15 mar 2016

I MIGLIORI "BRANI LUNGHI" DEL METAL: VINCITORI E VINTI (parte seconda)




I MIGLIORI DIECI BRANI “LUNGHI” DEL METAL 

CONCLUSIONI E CLASSIFICA FINALE!


L’impresa è giunta a compimento! Dopo esserci tolti gli ultimi sassolini dalle scarpe (si veda la prima parte), ecco finalmente i dieci titoli (più uno) che vanno a comporre la nostra classifica dedicata ai migliori brani lunghi del metal. Una selezione inevitabilmente non esaustiva che cerca di racchiudere con equilibrio (sia a livello di generi e sottogeneri contemplati, che di ripartizione temporale lungo le decadi passate in rassegna) il meglio del metal visto dal punto di vista del “brano lungo”.

Suite articolate in sezioni, jam basate sull’improvvisazione, crescendo post-rock, epiche cavalcate, barocchismi prog-metal, iniezioni di orchestra e sinfonismi assortiti, il minimalismo dell’ambient, ma soprattutto la famigerata classica canzone dal ritornello anthemico infarcita ed allungata all’eccesso: il metal (tecnico o meno tecnico che sia) ha spesso ambito a costruire composizioni di elevato minutaggio, a volte sbagliando di brutto, altre rasentando il miracolo. 

Ecco dunque i nostri vincitori!

14 mar 2016

I MIGLIORI "BRANI LUNGHI" DEL METAL: VINCITORI E VINTI (parte prima)




I MIGLIORI DIECI BRANI “LUNGHI” DEL METAL
CONCLUSIONI (parte prima)
Trenta post, trenta gruppi, trent’anni di storia del metal: la faccenda, lo ammettiamo, ci è sfuggita di mano. Quella che doveva essere una semplice classifica di dieci brani, si è ramificata ed insinuata nella nostra coscienza di scribacchini alla stregua di un rampicante malefico, spingendoci ad addentrarci nella folta giungla del metal e ad aprirci un varco che avesse un senso. Un sentiero che invero, seppur con punte di patologia analitica, abbiamo percorso con gioia inattesa: noi che odiamo più di ogni altra cosa il track by track, siamo piacevolmente annegati nei mari della descrizione. E non sappiamo nemmeno se, riemersi da queste acque, saremo sempre gli stessi... 

Ebbene: alla fine ce l’abbiamo fatta! E’ stata dura, ma fra breve saremo in grado di mettere in fila dieci titoli (più uno!) che secondo noi vanno a rappresentare il vasto Reame del Metallo da questo inedito punto di vista che abbiamo voluto adottare: giunge così alla sua conclusione la classifica dei dieci migliori “brani lunghi” del metal.

13 mar 2016

XXV ANNIVERSARIO DEL DEATH: BOLT THROWER "WAR MASTER"


CLASSIFICA DEI DIECI MIGLIORI ALBUM DEATH METAL USCITI NEL 1991

9° CLASSIFICATO: "WAR MASTER" (BOLT THROWER)

Coventry, città al centro dell'Inghilterra, è il punto di partenza della nostra storia e anche la patria dei Bolt Thrower e di Lady Godiva. Secondo la leggenda, la nobildonna cavalcò nuda per le vie di Coventry per ottenere la soppressione di un tributo imposto da suo marito ai sudditi. Caso vuole che anche Jo Bench, bassista dei Bolt Thrower, sia una donna coraggiosa, ma non perché cavalca nuda in città quanto perché suona death metal al fianco di questi loschi figuri che venticinque anni fa ci regalavano una pietra miliare del genere estremo. 

12 mar 2016

INTERVISTE IMPOSSIBILI: PAUL BALOFF


Il 2 febbraio 2002 moriva uno dei personaggi più carismatici del thrash metal: Paul Baloff. Fu il cantante storico degli Exodus, ma soprattutto icona del genere e, nonostante questo, ci abbiamo messo un po' di tempo a scovarlo nell'Aldilà per la nostra intervista.

11 mar 2016

METAL ALLA SBARRA: IL TREMENDO CASO "WEST MEMPHIS THREE"


West Memphis, Arkansas. Meno di 30.000 abitanti immersi nella vasta e profonda provincia statunitense. Il grande Mississipi, che scorre nelle sue vicinanze, la divide dalla più famosa Memphis, Tennessee, patria adottiva del grande Elvis.

Il 5 maggio 1993 tre ragazzini di otto anni, (Michael, Christopher e Steve) se ne vanno a fare un giro in bicicletta per le strade di West Memphis. Non torneranno mai più nelle loro case. I loro corpi verranno ritrovati già l’indomani, legati e seviziati, nel basso fondale di un canale di scolo. Una morte orribile per tre povere vite innocenti.

10 mar 2016

CANTAUTORATO E POST METAL: LA SAGRA DEL BOLLITO!



Ha visto la luce di recente una collaborazione interessante, quella fra Jesu (aka Justin Broadrick, chitarrista della prima formazione dei Napalm Death, poi mastermind del seminale industrial-act Godflesh e di una miriade di altri progetti) e Sun Kil Moon (ultima incarnazione artistica del cantautore Mark Kozelek, già leader degli oggi dissolti Red House Painters).

Ma non è la prima volta che il metallo pesante flirta con il cantautorato, basti pensare a “Soused” uscito nel 2014, frutto della collaborazione fra Sunn O))) e Scott Walker. In entrambi i casi, tuttavia, il risultato non è stato all’altezza delle aspettative, come se la somma delle parti fosse inferiore alle stesse. Cerchiamo di capire perché.

9 mar 2016

IO NON C'ERO - LIVE SANCTUARY (ROCK HARD FESTIVAL 2015)


…e tre! Chiudiamo il cerchio che ha visto Metal Mirror focalizzare la sua attenzione, nelle ultime settimane, sui grandissimi Sanctuary.
Dopo averne ricordato le gesta che li videro protagonisti nella seconda metà degli anni ottanta, e averne descritto il capitolo in studio della reunion, ci soffermiamo oggi sulla prestazione live che i Nostri hanno offerto nel maggio del 2015 al Rock Hard Festival di Gelsenkirchen, un’edizione che prevedeva la partecipazione di altri mostri sacri del Metallo, come Kreator, Over Kill e Venom.

8 mar 2016

GENERAZIONE DI FENOMENI: IDOLI E METEORE DEL METAL ANNI '80 - LITA FORD


E' tradizione consolidata che le riviste metal dedichino periodicamente un servizio speciale dedicato alle “Donne del Metal”. E, vi giuro, è solo un caso che oggi sia l'8 marzo!

Secondo me la storia delle donne del metal si divide in due periodi: prima e dopo il gothic. Prima del gothic (siamo negli '80) il fenomeno era marginale, tanto che in questi speciali giornalistici ci finivano praticamente tutte le donne del metal, tante quante erano, visto che si contavano sulle dita di una mano. Non si poteva certo dire che le donne del metal avessero fatto la fortuna di alcun progetto musicale in particolare, mentre nei casi commercialmente più rilevanti erano prima bellocce e poi eventualmente bravine.

7 mar 2016

THE OCEAN: "PELAGIAL"




I MIGLIORI DIECI BRANI “LUNGHI” DEL METAL

APPENDICE III: “PELAGIAL” (THE OCEAN)

Se ogni regola è fatta per essere infranta, contravveniamo volentieri ai nostri dettami secondo i quali, ai fini della selezione dei migliori “brani lunghi” del metal, ci eravamo imposti di non considerare gli album composti da un solo brano, o meglio, gli album che vengono fatti passare per un solo brano.

6 mar 2016

XXV ANNIVERSARIO DEL DEATH: AUTOPSY "MENTAL FUNERAL"


CLASSIFICA DEI DIECI MIGLIORI ALBUM DEATH METAL USCITI NEL 1991

10° CLASSIFICATO: "MENTAL FUNERAL" (AUTOPSY)


Se la spiritualità nichilistica (o la dimensione iperborea) di certo black metal riconosce come paesaggio naturale i fiordi deserti, le distese ghiacciate e i boschi infestati dai lupi, la spiritualità del disfacimento propria del death metal cresce rigogliosa nell'umidità.

5 mar 2016

RECENSIONE: HYPOCRISY "THE FOURTH DIMENSION"



Chiudo gli ultimi bottoni del cappotto, esco di casa anche se fa freddo e nelle orecchie suona questo album del 1994 degli Hypocrisy. Ho bisogno di camminare, forse abbassare anche la testa, insieme a Peter Tägtgren e alla sua quarta dimensione.

4 mar 2016

BLUE MURDER, "SOLO PROJECT" DI LUSSO


I 10 MIGLIORI ALBUM DELLE CULT BAND (ANNI '80)

1989: "BLUE MURDER"

Steve Lukather, Yngwie Malmsteen, Joe Satriani, Mark Kendall, Eddie Van Halen, Randy Rhoads, Adrian Smith, Dave Murray, Janick Gers, Michael Schenker e…John Sykes!

11 nomi, una bella squadra di…chitarristi! Una generazione d’oro nata in quel lustro che va dal 1955 al 1959. Cinque anni in cui il Fato, in diversi angoli del globo, si divertì a spargere a piene mani classe e ingegno in questi pargoletti che così tanto, una volta diventati adulti, avrebbero dato alla musica rock e metal.

3 mar 2016

METAL MIRROR: DOVERE DI ANALISI



METAL MIRROR COMPIE UN ANNO, BUON COMPLENNO METAL MIRROR!

3 marzo 2015: usciva il nostro primo articolo. Un anno dopo, 350 articoli dopo, possiamo dirlo, anzi gridarlo: ci siamo ancora!

2 mar 2016

ITALIA OSCURA: PAUL CHAIN, ANTONIUS REX, THE BLACK (parte seconda)


 


I MIGLIORI DIECI BRANI “LUNGHI” DEL METAL

APPENDICE II: “WHITED SEPULCHRES” (PAUL CHAIN), “MAGIC RITUAL” (ANTONIUS REX), “CAPISTRANI PUGNATOR” (THE BLACK)

Abbiamo citato Death SS e Paul Chain, ma la nostra brevissima rassegna sul lato oscuro del metal tricolore (analizzato dal punto di vista del tema del “brano lungo”, oggetto della nostra classifica) ha ancora due soste obbligate da rispettare.

1 mar 2016

ITALIA OSCURA: PAUL CHAIN, ANTONIUS REX, THE BLACK (parte prima)




I MIGLIORI DIECI BRANI “LUNGHI” DEL METAL

APPENDICE II: “WHITED SEPULCHRES” (PAUL CHAIN), “MAGIC RITUAL” (ANTONIUS REX), “CAPISTRANI PUGNATOR” (THE BLACK)

Nella nostra classifica dedicata ai migliori brani lunghi del metal i nomi italiani non sono andati per la maggiore. Gli unici chiamati a sventolare il tricolore in mezzo a così tanti stranieri sono stati i romani Void of Silence”, tirati dentro per via della loro magnifica “Human Antithesis”.

Se dunque i rappresentanti del Bel Paese hanno scarseggiato lungo i solchi della nostra trattazione, andiamo subito a rimediare con questa appendice che dedicheremo a tre eroi di un'Italia oscura e geniale, che, ahimè, molti non conoscono. Rendiamo oggi onore al talento di Paolo Catena, Antonio Bartoccetti e Mario Di Donato.