"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

27 apr 2019

LEZIONI DI SATANISMO A FASCICOLI - CHI VA CON LO ZOPPO ... I TESTI DEI VITAL REMAINS NELL'ERA BENTON (Parte II)



Proseguiamo l'analisi dei testi dei Vital Remains nel periodo Benton.

Dopo aver preso in esame il loro "Dechristianize", passiamo adesso a "Icons of Evil".
La rivalsa dell'uomo passa attraverso l'immagine della “carne in camicia di piombo”, o “proiettile di carne”, così potremmo tradurre “Shrapnel embedded flesh". Il corpo umano diviene la sostanza organica dell'arma, guidata dalla propria vita, cosicché lo spirito (non santo ma carnale) è la camicia che guida e dà forza penetrante alla sostanza (la carne) che riempie il proiettile al posto della polvere da sparo. Questa metafora è poi doppiamente utilizzata nel paragone con l'ostia della comunione, che contiene il corpo di Cristo.


Si prepari l'avvento del proiettile di carne / la nuova comunione
domani è l'alba della nuova era / della nuova munizione


Dio è un principio di odio e guerra tra gli uomini. In “Reborn...The upheaval of Nihility” i VR ironizzano sul vero fine della venuta di Cristo, e cioè profetizzare la fine dei tempi. Cristo scende per seminare un messaggio di terrore, mascherato da messaggio di salvezza ultraterrena.


Gesù è l'Anticristo / Guardate le scritture, le indicazioni insite nella rivelazione
L'avvento della guerra è la vera volontà di Dio / cosicché si attui l'estinzione del genere umano


Egli predica la fine dei tempi, per attrarre alla propria religione gli uomini. La sua resurrezione finale lascia l'amaro in bocca all'uomo, perché ribadisce che l'uomo può uccidere il profeta, ma non potrà sfuggire alla morte. La paura della morte, insieme alla speranza della salvezza eterna, tornano in cielo a ricongiungersi col padre, e lasciano l'uomo in preda a rimorso, paura e devozione speranzosa al detentore del loro destino eterno, salvezza o dannazione.

Il mondo terreno e ultraterreno sono solo due metà di una stessa fede, con due reggenti immaginari (Dio e Satana) e un figlio che fa da ponte, perché è profeta del falso e strumento dell'autentico volere del divino: egli non può chiamarsi né Dio né Satana, né Cristo né Anticristo, perché è entrambi in uno.

Le anti-verità dei VM sono quindi tre. Dio è un principio di assurdità biologica (la carne che nasce dal nulla, la carne che risorge, la carne che è contenuta nell'ostia). Diviene quindi principio di assurdità psicologica, se l'uomo accetta l'assurdità biologica: questo principio di assurdità è sintetizzato nella “speranza”. Ciò che è biologicamente falso non si può conoscere né attendere, si può solo sperare oltre ogni logica. 

L'assurdità che, in sintesi, unisce l'anti-biologia alla psicologia dell'assurdo è il concetto di salvezza. L'uomo, perduta la guida della propria biologia, e aggrappato al fantasma della speranza, può soltanto “credere”, e appuntare la fede a qualcosa che non possa cedere sotto l'evidenza terrena, ovvero il “non-conosciuto”, che diviene oggetto di fede, cioè l'aldilà, la trascendenza, l'eternità. 
Per il Cristianesimo tutto ciò è poi, nel dettaglio, un Dio che si proclama volontà di Bene, che promette perdono e salvezza, ma cambia poco, il modello potrebbe essere riferito anche ad altre religioni.

Intuizione originale dei Vital Remains è che, comunque, le scritture preannunciano la fine dei tempi, e quindi la religione parte dal presupposto della morte totale dell'uomo, della fine dell'esistenza umana, del tempo. La prima promessa della religione è quindi quella della distruzione; ed è questo il filo conduttore dell'intervento di Dio nel mondo, perseguirne la distruzione, fino a quella totale. Mantenere il male, per predicare il bene. Per questo i VR indicano spesso Dio come un'entità bifronte, che è contemporaneamente Dio e anti-Dio, Cristo e Anti-cristo, una specie di sistema bipolare il cui interesse comune è schiavizzare il mondo per guidarlo alla auto-dissoluzione, dopo averlo consumato. Una metafora dell'uomo che mira a sfruttare il prossimo con inganno e ricatto morale, per poi vararlo all'autodistruzione.

Sono queste le tre linee della “decristianizzazione” che i VR invocano per “detronizzare la Maestà cinta di spine” (con un'indovinata allitterazione in inglese, Throned majesty dethroned). Sono i semi della verità, al cui germogliare, promettono i VR, “Dio morirà da solo”, separato nella sua inconsistenza dalla realtà della vita.

A cura del Dottore