50ENNALE DEL METAL - I MIGLIORI 500 ALBUM - 3a parte
Il periodo che passeremo in rassegna oggi (più o meno dal 1984 al 1988) rappresenta in pieno il passaggio di testimone fra l'heavy metal classico e il thrash metal.
Nei cinquanta titoli visti la scorsa volta abbiamo osservato lo svilupparsi progressivo del metal nelle sue forme mature: concretizzazioni di tratti stilistici e culturali che lo hanno reso un genere musicale a sé stante e che gli hanno permesso di sganciarsi definitivamente dall’hard-rock da cui era indubbiamente derivato. Fra gli ultimi posti di quei cinquanta album figurava “Kill ‘em All” dei Metallica, prima avvisaglia di un movimento di immani proporzioni che, incorporando le crudezze del punk ed associandole alla pesantezza del metal, avrebbe messo al centro di tutto velocità e violenza esecutiva, ponendo le basi per qualcosa di assolutamente inedito nel firmamento del rock e del metal.
Il metal classico non avrebbe smesso di esistere, ma anzi avrebbe continuato a proliferare, emanandosi in modo tentacolare attraverso interessanti e molteplici "mutazioni" locali del modello dominante, quello britannico: si sarebbero dunque affermati o consolidati l'epic metal a stelle strisce, il power metal americano e quello teutonico, il doom post-sabbathiano e molti altri ancora.
A partire dalla seconda metà della decade, tuttavia, il fenomeno thrash sarebbe divenuto qualcosa di decisamente importante, soprattutto in termini evolutivi, divenendo l'elemento catalizzatore di una vera e propria nuova fase del metallo. Non solo i celebrati Big Four (Metallica, Megadeth, Slayer ed Anthrax), ma anche tutti gli altri importanti nomi del periodo (Exodus, Testament, Death Angel, ecc.) avrebbero dettato nuovi canoni che presto sarebbero stati universalmente riconosciuti al pari di quelli forgiati in precedenza da entità ormai classiche come Black Sabbath, Judas Priest ed Iron Maiden.
Sono gli anni di capolavori come “Master of Puppets” e “Reign in Blood”, grazie ai quali il thrash assumeva un volto più maturo, complesso e indubbiamente seminale. Ma sono anche gli anni in cui il sottobosco metallico, sulla spinta dei pionieri del thrash, corteggiava in modo morboso l’Estremo, con le gesta di Possessed, Celtic Frost, Bathory e Napalm Death ad alzare l’asticella del "consentito" e a gettare le fondamenta per la genesi di nuovi sotto-generi del metal (death metal, black metal, grindgore ecc.).
...ma questo sarà un altro avvincente capitolo della straordinaria parabola del metal nei suoi cinquant’anni di storia!
101. Scorpions – “Love At First Sting” (27/03/1984)
102. Twisted Sister – “Stay Hungry” (10/05/1984)
103. Metal Church – “Metal Church” (07/1984)
104. Cirith Ungol – “King of the Dead” (02/07/1984)
105. Metallica – “Ride the Lightning” (27/07/1984)
106. Iron Maiden - “Powerslave” (03/09/1984)
107. Mercyful Fate – “Don’t Break the Oath” (07/09/1984)
108. Magnum – “On A Storyteller's Night” (13/05/1985)
109. Exodus – “Bonded by Blood” (25/04/1985)
110. Destruction - "Infernal Overkill" (24/05/1985)
111. Stormtroopers of Death - “Speak English or Die” (30/08/1985)
112. Slayer - “Hell Awaits” (16/09/1985)
113. Possessed - “Seven Churches” (16/10/1985)
114. Celtic Frost - “To Mega Therion” (27/10/1985)
115. Anthrax – “Spreading the Disease” (30/10/1985)
116. Manilla Road – “The Deluge” (25/02/1986)
117. Metallica – “Master of Puppets” (03/03/1986)
118. Candlemass – “Epicus Doomicus Metallicus” (10/06/1986)
119. Poison – “Look What the Cat Dragged In” (02/08/1986)
120. Bon Jovi – “Slippery When Wet” (18/08/1986)
121. Megadeth – “Peace Sells…But Who’s Buying?” (19/09/1986)
122. Iron Maiden – “Somewhere in Time” (29/09/1986)
123. Saint Vitus – “Born Too Late” (10/1986)
124. Slayer – “Reign in Blood” (07/10/1986)
125. Kreator – “Pleasure to kill” (01/11/1986)
126. Anthrax – “Among the Living” (22/03/1987)
127. Whitesnake – “Whitesnake” (07/04/1987)
128. Testament – “The Legacy” (21/04/1987)
129. Death Angel – “The Ultra-Violence” (23/04/1987)
130. Bathory – “Under the Sign of the Black Mark” (11/05/1987)
131. Helloween – “Keeper of the Seventh keys – Part I” (23/05/1987)
132. Celtic Frost – “Into the Pandemonium” (01/06/1987)
133. Pentagram - “Day of Reckoning” (06/1987)
134. Napalm Death - “Scum” (01/07/1987)
135. Faster Pussycat – “Faster Pussycat” (07/07/1987)
136. King Diamond - “Abigail” (15/07/1987)
137. Guns n’ Roses – “Appetite for Destruction” (21/07/1987)
138. Sarcòfago - “I.N.R.I.” (08/1987)
139. Savatage – “Hall of the Mountain King” (28/09/1987)
140. Sacred Reich - “Ignorance” (13/10/1987)
141. Joe Satriani – “Surfing with the Alien” (15/10/1987)
142. Dokken – “Back for the Attack” (02/11/1987)
143. Candlemass - “Nightfall” (09/11/1987)
144. Sanctuary – “Refuge Denied” (1987)
145. L.A. Guns – “L.A. Guns” (04/01/1988)
146. Vicious Rumors – “Digital Dictator” (09/02/1988)
147. Riot – “Thundersteel” (24/03/1988)
148. Iron Maiden – “Seventh Son of a Seventh Son” (11/04/1988)
149. Queensryche – “Operation: Mindcrime” (03/05/1988)
150. Living Colour – “Vivid” (03/05/1988)
A cura di Mementomori & Morningrise