Parola d'ordine: Mindcrime.
Nel 1988 esce il miglior Concept Metal Album di tutti i tempi, i Queensryche precorrono i tempi con una storia di psicologia, politica, amore, violenza e tanta qualità musicale; solo con quelle nove lettere si scatena un gruppo di ribelli manipolati da un deviato di nome Doctor X ed entriamo in un Ca-po-la-vo-ro!
Nel 1988 esce il miglior Concept Metal Album di tutti i tempi, i Queensryche precorrono i tempi con una storia di psicologia, politica, amore, violenza e tanta qualità musicale; solo con quelle nove lettere si scatena un gruppo di ribelli manipolati da un deviato di nome Doctor X ed entriamo in un Ca-po-la-vo-ro!
1° POSTO: QUEENSRYCHE "OPERATION: MINDCRIME"
Tre istantanee della vittoria di questa classifica:
- L'ispirazione: lo stato di grazia del gruppo.
Ogni membro offre la sua migliore performance, ispirazione rock e forza progressiva conditi da un favoloso Geoff Tate alla voce.
- L'ispirazione: lo stato di grazia del gruppo.
Ogni membro offre la sua migliore performance, ispirazione rock e forza progressiva conditi da un favoloso Geoff Tate alla voce.
- Il particolare: quando squilla il telefono e si sente in lontananza la chitarra e una voce che dice: "Mindcrime"... Sorrido e mi emoziono ancora oggi. Per anni ho pensato di fare lo stesso scherzo telefonico agli amici, ma se poi risponde la madre o la nonna? Finirei in stile Paolo Villaggio: "Pronto?" -"Fantozzi è lei?"...
- I brividi: lo sparo, i vetri che si infrangono "Forgive me father..." e la voce di Tate che ci culla nelle prime strofe di "The Mission" fino al ritornello: qui idealmente nasce per me il concetto di Concept nel Metal.
Infatti solo i The Who in "Tommy" avevano raggiunto, prima del succitato passaggio in "The Mission", un tale connubio tra storia e musica. Si era già avvicinato Roger Waters in "The Wall", ma la sua essenza troppo narrativa lo faceva apparire ancora didascalico rispetto all'essenziale unione metallica: Tate - De Garmo.
La trama parte con il più celebre flashback della storia del Metal e ruota intorno al protagonista Nikki che, sotto l'effetto di eroina, si trasforma in un automa che esegue le volontà malate del Dr. X.
Non solo lo comanda a piacimento, ma ordina di commettere qualsiasi omicidio ed efferatezza.
La trama parte con il più celebre flashback della storia del Metal e ruota intorno al protagonista Nikki che, sotto l'effetto di eroina, si trasforma in un automa che esegue le volontà malate del Dr. X.
Non solo lo comanda a piacimento, ma ordina di commettere qualsiasi omicidio ed efferatezza.
In mezzo a questo c'è la stupenda figura di Mary, mignottone che diventa suora (parabola di vita importante nda) che, tramite un prete e lo stesso dottore, offre a Nikki i suoi servigi ma proprio grazie a lei, il protagonista comincia a tornare normale. Dr. X lo scopre subito e gli ordina di uccidere il prete e Sorella Mary, ma Nikki uccide solo il prete e non riesce a completare l'ordine perché è innamorato di Mary. Fantastico, possibile non commuoversi?
Non per noi che siamo cresciuti con "I Promessi Sposi" e, nella Monaca di Monza manzoniana, si riflettono le performance di Sister Mary... Il Dr. X è senza pietà e ricatta il povero Nikki (peccato 'sto nome da coglione nda) di non fornirgli la dose di droga giornaliera, ma quando Nikki torna... Trova Mary clamorosamente già morta! Visto che le disgrazie non vengono mai sole, la polizia lo trova con il cadavere e lo arresta portandolo in ospedale perché ormai fuori di testa.
Qui inizierà a ricordare...
Qui inizierà a ricordare...
Ogni momento della storia è un ideale continuum del precedente e musicalmente non scende mai il livello, ma soprattutto le linee melodiche di De Garmo con Tate consacrano il gruppo nelle vette del genere. Attaccati allo stereo come ai migliori romanzi, si volta pagina o si attende la canzone successiva per capire cosa succederà e, senza freno alcuno, si è investiti da badilate di emozioni.
Mi assopisco con loro stanotte, ricordando quando ho iniziato questa classifica dei dieci migliori Concept Metal Albums di tutti i tempi, ricordando i capolavori ripercorsi e quelli esclusi, ricordando quando ero giovane ascoltando queste note:
"I remember now, I remember how it started..."
"I remember now, I remember how it started..."