50ENNALE DEL METAL - I MIGLIORI 500 ALBUM - 4a parte
Se negli scorsi cinquanta album abbiamo assistito all'affermarsi del thrash metal, la puntata di oggi (altri cinquanta titoli, questa volta spalmati fra la seconda metà del 1988 e la fine del 1990) è sicuramente dominata dall'avvento del death metal.
Si è visto infatti come la seconda metà degli anni ottanta fosse stata caratterizzata dal fenomeno del thrash metal: genere che, dopo pochi anni di rodaggio, era stato in grado di raggiungere lo stadio della piena maturità, elevandosi ad un livello di qualità e successo persino pari a quello dei classici dell'heavy metal tradizionale. Da un punto di vista evolutivo, il metal si trovò dunque innanzi ad un bivio: raffinarsi oppure proseguire lungo la via dell'Estremo...
La prima strada portò alla felice fase del technical thrash metal, ben rappresentato da capolavori come "...And Justice for All" dei Metallica e "Rust in Peace" dei Megadeth (ma anche Slayer e Anthrax optarono per vie analoghe, in compagnia di act quali Voivod, Annihilator e Mekong Delta ad iniettare ulteriore credibilità a questo nuovo approccio). Chi accoglieva quel tipo di paradigma aveva modo di esprimere accresciute capacità tecniche e raggiungere ulteriori livelli di complessità compositiva ed esecutiva.
La seconda via condusse invece alla genesi del death metal, preceduta di poco dall'operato di thrash metal band che avevano deciso di sondare più a fondo le potenzialità del metal estremo. Death, Morbid Angel, Deicide, Obituary (in USA) e Carcass, Entombed, Bolt Thrower, Pestilcence (in Europa) si fecero alfieri di un nuovo modo di suonare metal, dove una discreta preparazione tecnica si metteva al servizio, non più della melodia, ma della velocità e dell'aggressione sonora tout court, con una rinnovata morbosità ed uno spiccato interesse per tematiche scabrose che andavano da fascinazioni splatter al satanismo. E per mezzo di stilemi nuovi di zecca, fra cui il canto in growl, che avrebbe aperto ulteriori scenari.
Attenzione però: come visto nelle puntate precedenti, il metal non si evolveva in maniera univoca ed omogenea. Anche in questo biennio, accanto ai trend principali era sempre possibile rinvenire i rigurgiti dalle stagioni precedenti (l'heavy metal classico era ancora fortissimo) come il germogliare di quei semi che avrebbero presto condotto a nuove sonorità (chi ha detto Pantera?).
To be continued (Vai all'anteprima ed alla classifica generale)
A cura di Mementomori & Morningrise
Si è visto infatti come la seconda metà degli anni ottanta fosse stata caratterizzata dal fenomeno del thrash metal: genere che, dopo pochi anni di rodaggio, era stato in grado di raggiungere lo stadio della piena maturità, elevandosi ad un livello di qualità e successo persino pari a quello dei classici dell'heavy metal tradizionale. Da un punto di vista evolutivo, il metal si trovò dunque innanzi ad un bivio: raffinarsi oppure proseguire lungo la via dell'Estremo...
La prima strada portò alla felice fase del technical thrash metal, ben rappresentato da capolavori come "...And Justice for All" dei Metallica e "Rust in Peace" dei Megadeth (ma anche Slayer e Anthrax optarono per vie analoghe, in compagnia di act quali Voivod, Annihilator e Mekong Delta ad iniettare ulteriore credibilità a questo nuovo approccio). Chi accoglieva quel tipo di paradigma aveva modo di esprimere accresciute capacità tecniche e raggiungere ulteriori livelli di complessità compositiva ed esecutiva.
La seconda via condusse invece alla genesi del death metal, preceduta di poco dall'operato di thrash metal band che avevano deciso di sondare più a fondo le potenzialità del metal estremo. Death, Morbid Angel, Deicide, Obituary (in USA) e Carcass, Entombed, Bolt Thrower, Pestilcence (in Europa) si fecero alfieri di un nuovo modo di suonare metal, dove una discreta preparazione tecnica si metteva al servizio, non più della melodia, ma della velocità e dell'aggressione sonora tout court, con una rinnovata morbosità ed uno spiccato interesse per tematiche scabrose che andavano da fascinazioni splatter al satanismo. E per mezzo di stilemi nuovi di zecca, fra cui il canto in growl, che avrebbe aperto ulteriori scenari.
Attenzione però: come visto nelle puntate precedenti, il metal non si evolveva in maniera univoca ed omogenea. Anche in questo biennio, accanto ai trend principali era sempre possibile rinvenire i rigurgiti dalle stagioni precedenti (l'heavy metal classico era ancora fortissimo) come il germogliare di quei semi che avrebbero presto condotto a nuove sonorità (chi ha detto Pantera?).
151. Testament – “The New Order” (05/05/1988)
152.
Cinderella - “Long Cold
Winter” (21/05/1988)
153.
Nuclear Assault – “Survive”
(13/06/1988)
154.
Voivod – “Dimension Hatross”
(29/06/1988)
155.
Slayer – “South of Heaven”
(05/07/1988)
156.
Carcass - “Reek of
Putrefactions” (07/07/1988)
157.
Death – “Leprosy” (12/08/1988)
159. Metallica – “…and Justice For All”
(25/08/1988)
160.
Helloween – “Keeper of the
Seventh Keys – Part II” (29/08/1988)
163. Running Wild - “Port Royal”
(26/09/1988)
165.
Manowar – “Kings of Metal”
(18/11/1988)
166.
Extreme Noise Terror – “A Holocaust
in Your Head” (1989)
168.
Warrant – “Dirty Rotten Filthy
Stinking Rich” (31/01/1989)
169.
Tesla - “The Great Radio
Controversy” (01/02/1989)
170.
Morbid Angel – “Altars of Madness”
(12/05/1989)
171.
Sodom – “Agent Orange”
(01/06/1989)
173.
Faith No More – “The Real Thing”
(20/06/1989)
174.
Fifth Angel – “Time Will Tell”
(23/08/1989)
176.
Fates Warning –
“Perfect Symmetry” (29/08/1989)
177.
Annihilator - “Alice in Hell”
(05/09/1989)
178.
Voivod – “Nothingface”
(13/10/1989)
179.
Godflesh - “Streetcleaner”
(13/11/1989)
180.
Terrorizer – “World Downfall”
(13/11/1989)
181.
Savatage – “Gutter Ballet”
(01/12/1989)
182.
Sanctuary – “Into the Mirror Black”
(27/02/1990)
183.
Bathory – “Hammerheart”
(16/04/1990)
185.
Steve
Vai – “Passion and Warfare” (05/1990)
186.
Entombed – “Left Hand Path”
(04/06/1990)
187. Deicide - “Deicide” (25/06/1990)
188.
Danzig – “Danzig II: Lucifuge”
(26/06/1990)
189.
Suicidal
Tendencies – “Lights…Camera…Revolution!” (03/07/1990)
190.
Pantera – “Cowboys From Hell”
(24/07/1990)
191.
Extreme –
“Pornograffitti” (07/08/1990)
192.
Queensryche – “Empire”
(20/08/1990)
193.
Judas Priest - “Painkiller”
(03/09/1990)
194. Annihilator - “Never, Neverland” (12/09/1990)
195. Obituary – “Cause of Death” (19/09/1990)
196. Megadeth – “Rust in Peace” (24/09/1990)
198.
Blind Guardian –
“Tales From the Twilight World” (02/10/1990)
199.
Slayer – “Seasons in the Abyss”
(09/10/1990)
200. Bolt
Thrower - “War Master” (02/1991)
To be continued (Vai all'anteprima ed alla classifica generale)
A cura di Mementomori & Morningrise