"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

15 set 2024

VIAGGIO NEL METAL RURALE_VI - GLI ULTRAS DELLA RURALITA': AUTARCIE

 


Ci siamo abituati alla campagna come luogo di malinconia, forse per i “pezzi grossi” Sale Freux. Abbiamo intravisto campagne più malate, malsane; però è ora di tornare alla centralità della campagna “campagna”, e alla doppia faccia della terra, che può donare o affamare.

Alla base di una delle più note fiabe per bambini (anzi, almeno due) c'è la carestia. I genitori di Hansel e Gretel pensarono di abbandonare i bambini, lasciando loro cibo per un giorno, perché incapaci di sfamarli. Analoga sorte alla base della novella di Pollicino, o Tredicino, che dir si voglia.

Colpa della carestia. In campagna si può rimanere senza cibo, senza acqua, e le distanze possono essere tali che, per gente senza mezzi e riserve di cibo, ciò significa morire di fame, di stenti.

10 set 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: GRIS



Trentatreesima puntata: Gris – “Il était une Forêt... ” (2007)

C'era una foresta...

Sono probabilmente le foreste del Quebec, i paesaggi mozzafiato di questa selvaggia porzione del Canada ad ispirare la musica di questa entità superiore. Si è visto che nel depressive black metal gli ambiti di manovra sono angusti, ma anche che, una volta pienamente calati nei meandri del genere, è possibile individuare tendenze e sostanziali differenze fra filoni e scuole di pensiero: dalle estrinsecazioni più sfilacciate e minimaliste ai lavori più complessi ed elaborati, il DBM si è dimostrato un sotto-genere che possiede una discreta, benché limitata, capacità di spaziare stilisticamente, abbracciando diverse “sfumature di grigio”. 

5 set 2024

LITURGIE DI FINE ESTATE: LITURGY, LIVE AT CAFE OTO (LONDON, 25/08/2024)



Per molti la vecchiaia ideale consisterà probabilmente nel dimorare nella classica casa al mare e trascorrere il tempo facendo lunghe passeggiate in spiaggia con il cane. Per il sottoscritto, invece, la vecchiaia ideale vorrebbe coincidere con una casa dignitosa in East London, più precisamente a Dalston (vicino a Hackney) a tre minuti dal Cafe OTO, dove poter trascorrere una sera ogni due. 

Il Cafe OTO è una fra le venue più iconiche di Londra, un luogo di culto per ogni appassionato di musica, ma anche di arte in generale: poco più di un baretto (cosa che di fatto è durante il giorno), da sempre il locale è noto per una fitta programmazione di concerti di artisti di nicchia gravitanti principalmente nelle aree del jazz, dell'avanguardia, della modern classical e del cantautorato, senza disdegnare sonorità di altro tipo purché ascrivibili alla categoria della musica colta. Io l'ho sempre corteggiato il Cafe OTO, ci avevo solo preso una birra un pomeriggio, ma vuoi per la distanza da dove abito, vuoi per un cartellone di eventi che, di volta in volta, non mi ha convinto ad attraversare la città un martedì sera qualsiasi (per questo vorrei viverci vicino!), non avevo mai avuto l'occasione di saggiarlo nella pura dimensione del live. E quale occasione migliore per battezzare il Cafe OTO che la Two-Day Residency dei Liturgy?