"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

30 mar 2020

IL METAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: "VIRUS" (IRON MAIDEN)


“There's an evil virus that's threatening mankind”   

Con queste parole si apre “Virus”, singolo di lancio, nonché unica traccia inedita della compilationBest of the Beast”, anno 1996. Un episodio di per sé mediocre, giustamente presto finito nel dimenticatoio: il classico brano bolso dell’era Blaze, con incipit arpeggiato, corpo claudicante e un ritornello che abbiamo (e avremmo sentito) svariate volte nel corso di quel lustro in cui l’ex Wolfsbane ha militato negli Iron Maiden.

28 mar 2020

IL METAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: "THE PESTILENCE" (KREATOR)


Non sarà l’inglese da terza media di Mille Petrozza a gettare spunti illuminanti sul tema che intendiamo trattare. Scorrendo velocemente il testo di “The Pestilence” ci pare infatti che i Kreator abbiano scelto il topic della pestilenza in quanto evocatore di immagini negative al solo fine di corredare con dei versi adeguati una proposta musicale estrema. Una pratica piuttosto frequente in ambito thrash e death metal. 

Confermano l’impressione i testi degli altri brani contenuti in “Pleasure to Kill”, nei quali si passano in rassegna indistintamente minacce reali e scenari fantasy, guerra e maniaci assassini, loro stessi qualunquisti nella scelta dell’arma di volta in volta impugnata, un coltello o una motosega a seconda dell’occorrenza...

26 mar 2020

THE BEGINNING OF THE END: "METALLICA" (METALLICA)


Agosto 1991: le solite, amate, vacanze al mare nel paesello d’origine. Una sera come tante, seduto all’aria fresca sul muretto della via marina con gli amici di sempre. Non ricordo come, si intavola un’aspra diatriba. Da un lato, un amico metallaro che, nonostante i 15 anni d’età, seguiva il metal estremo da tempo (ricordo lo stupore quando mi mostrava, tirandoli fuori dalla valigia, i cd di band che ancora non avevo mai neppure sentito: Impaled Nazarene, Obituary, Malevolent Creation…). Dall’altro un ragazzo campano, dj per diletto, fan sfegatato di Michael Jackson e della dance/disco music. Oggetto del contendere? Il Black Album dei Metallica appena pubblicato.

24 mar 2020

IL METAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: "PATIENT ZERO" (HAMMERFALL)


Quando siamo di fronte a situazioni inedite come lo scatenarsi di un'epidemia, si inizia a familiarizzare con nuove parole, come ad esempio pandemia, o approfondire concetti che già conoscevamo, ma in maniera tutto sommato superficiale. Mi riferisco al contagio in primo luogo o anche al termine infezione.

Tra le varie parole che mi hanno colpito in questi tempi epidemici spicca su tutte paziente zero. Mi ha affascinato da subito, ho iniziato a vederlo come un personaggio mitologico a metà tra Icaro e Godot.

22 mar 2020

IL METAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: I PANDEMIA


Chiudete gli occhi con me e immaginate di essere in Repubblica Ceca nel 1995, magari dentro un garage con altri quattro energumeni che stanno studiando il nome per il loro gruppo death metal.

Ce ne erano di cose a cui ispirarsi a quel tempo, in fondo la separazione della Cecoslovacchia era una cosa fresca, avvenuta pochi anni prima, e da due anni si inizia a parlare di Repubblica Ceca e Slovacchia, ma questo percorso non era stato un viaggio privo di scosse.

In quel garage nel 1995 si poteva parlare di indipendenza, povertà, disagio e sottomissione alle invasioni sovietiche o attingere da uno storico passato di dominio e di rivolte. Invece in quel garage questi ragazzi decidono di chiamarsi Pandemia.

20 mar 2020

IL METAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: "PANDEMIC" (ACCEPT)


Perdita, inconsapevolezza e distacco tra malattia rappresentata e quella che stiamo vivendo nella realtà sono state le tre stelle polari del nostro ragionamento iniziato con i Monstrosity per "Cosmic Pandemia".

Queste caratteristiche non mancano nemmeno nel caso degli Accept e di questo loro brano che andiamo ad aggiungere alla nostra playlist da ascoltare in tempi di coronavirus.

18 mar 2020

IL METAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: "COSMIC PANDEMIA" (MONSTROSITY)


Sono seduto sul divano di casa, la televisione rilancia con insistenza le notizie sul virus e diventano quotidiane parole come epidemia, pandemia, virus e contagio. Coloro che ci governano assumono decisioni drastiche per abbassare il numero degli infettati, per limitare la diffusione della malattia che tanto spaventa il mondo, e chiudono scuole, attività commerciali e sportive.

Si diffonde l'idea della quarantena tra la popolazione, si moltiplicano messaggi e inviti a restare a casa, ma Metal Mirror non vi lascia mai soli. Ci sono canzoni che analizzate singolarmente contengono la sostanza di tutti i messaggi legati al coronavirus, tracce che contengono suoni che sapevano, immaginavano, prevedevano, forse temevano e quindi esorcizzavano il contagio.

16 mar 2020

DIECI ALBUM (PIU’ UNO) DA ASCOLTARE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS



E dunque è pandemia. In momenti come questi, lungo il solco di una ferita umanitaria in cui si affrontano ferocemente emergenza sanitaria, interessi politici ed economici, piccolezze umane e (mai sopite) paure ancestrali, morte e sopravvivenza, a prescindere dalle opinioni e dalle sacrosante percezioni soggettive, è consigliabile starsene a casa: passerà.

Passera??? Nel dubbio andiamoci ad ascoltare i dieci album (più uno) che Metal Mirror vi consiglia per affrontare l’isolamento

13 mar 2020

ARTICOLO "NERO": L'IMPRESA DI FIUME TRA D'ANNUNZIO E GLI IANVA



È ancora difficile comprendere pienamente  alcuni eventi storici, talvolta per la scarsa reperibilità dei documenti mentre altre volte sono talmente unici e complessi che spiegarli diventa una sfida difficile.

Alla fine dello scorso anno è ricorso il centenario dell’impresa dannunziana a Fiume, una delle svariate volte in cui, purtroppo, un uomo solo al comando ha avuto un seguito spesso immotivato (o al contrario con così numerosi motivi che non si è mai in grado di sintetizzarli).

11 mar 2020

ARTICOLO "ROSSO": BERLINGUER, OZZY e R.J. DIO



11 giugno 1984: sono passati quasi 36 anni da quella notte in cui non è morto soltanto il capo del più grande partito comunista d'Occidente, ma è naufragata un'idea alla quale milioni di italiani avevano dedicato buona parte della loro esistenza.

Nello stesso momento esce anche “The Last in Line” di Ronnie James Dio a suggellare quella carriera solista che lo accompagnò dopo i due album con i Black Sabbath dopo l’addio di Osbourne; Ozzy che invece aveva appena concluso “Bark at the Moon”.

7 mar 2020

500 ALBUM X 50 ANNI DI METAL - (Parte II)


50ENNALE DEL METAL - I MIGLIORI 500 ALBUM - 2a parte


Continua il nostro viaggio attraverso i cinquant’anni di storia dell'Heavy Metal: un excursus che corre ai ritmi di un impressionante time-lapse. L’idea di disporre i titoli degli album in ordine cronologico ci permette infatti di afferrare visivamente come il metal, passo dopo passo, abbia saputo assumere forme diverse nel corso dei giorni, delle settimane, dei mesi, evolvendosi e propagandosi da quel big bang che è stato il primo album dei Black Sabbath, punto zero della nostra classifica. E proprio questi piccoli passi ci spiegano come progressivamente si siano originate, e poi fissate in forme definitive, le espressioni mature del metal.

3 mar 2020

2015 - 2020: CINQUE ANNI DI METAL, CINQUE ANNI DI METAL MIRROR


Cinque anni sono un lasso di tempo strano. 

In cinque anni un neonato, che sa appena piangere e cagare, diventa una persona, un essere autonomo che cammina, parla, desidera ed agisce di conseguenza, un’entità sociale con una personalità strutturata in grado di relazionarsi consapevolmente con gli altri e pronto ad affrontare quel livello di maggiore complessità che introdurrà a breve la scuola elementare. 

Cinque anni, tuttavia, non sono neanche la metà del tempo che ci vuole ai Tool per fare un nuovo album...