"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

30 mag 2018

RECENSIONE "ICONS OF THE NEW DAYS" (LORDS OF BLACK)



C’è voglia di entusiasmarsi nel ventunesimo secolo!

In ambito metal si cerca sempre la pietra miliare, la pietra filosofale, la pietra del nuovo sound e adesso nel power i Lords of Black cavalcano l’onda d’urto sui nostri cuori fragili. 

28 mag 2018

I MIGLIORI 10 LIVE ALBUM DEL METAL: "TRIBUTE" (OZZY OSBOURNE)


Capitolo 4: “TRIBUTE” (1987)
Questa non è una recensione, ma il tentativo di descrivere una sensazione.
Potremmo tirare in ballo la nostalgia, la dannata nostalgia per quell’era magica che il metal ha vissuto all’inizio degli anni ottanta. Io, piuttosto, parlerei di tenerezza. Prendiamo in esame lo scatto fotografico che fa da copertina a “Tribute”: ditemi voi se non è pregna di tenerezza la posa in cui sono immortalati Ozzy Osbourne e Randy Rhoads, collaboratori, amici, protagonisti di un’epoca, culturalmente parlando, irripetibile per il metal. Quei capelli scomposti e madidi di sudore (quando Ozzy era ancora biondo e cotonato), quei volti sorridenti e il trucco sciolto, quei corpi in tensione intrecciati in un abbraccio fraterno, sospesi in un equilibrio precario che non impedisce al giovane chitarrista, sostenuto dal folle cantante, di continuare a destreggiarsi con il suo strumento.

26 mag 2018

UNA STORIA COMMOVENTE: RETROSPETTIVA SUI REDEMPTION



Sono passati sei minuti dall’inizio di “Black and White World”, ritornano le note di pianoforte ad allietare le mie orecchie e durante le ultime due strofe di questa canzone tratta da “Snowfall on Judgement Day”,  mi commuovo.

In quel preciso momento ho compreso che l’apprezzamento per questo gruppo stava crescendo, tanto da completarne la discografia e seguirne le gesta con attenzione.

24 mag 2018

PILLOLE DI OSCURITA': AFSKY, DIO CI LIBERI DALL'ELETTRICITA'...



Oggi percepite qualcosa di strano nell'aria? Gli uccellini cinguettano e volteggiano nel cielo terso in modo oltraggioso? La gente vi sorride e tutto vi sembra contagiato da un'incontenibile quanto stucchevole voglia di vivere? Bene, allora chiudete gli occhi, lasciate la luce fuori ed immergetevi nel vostro mondo di oscurità interiore.

Afsky, tanto per essere chiari, è l’ennesimo progetto depressive black metal proveniente dal Nord Europa, Danimarca per la precisione. E "Sorg" è il debutto in formato full-lenght del sig. Ole Pedersen Luk, che con il suddetto monicker aveva rilasciato un EP omonimo nel 2015 e il singolo "Vinteren Baeren Ind" del 2016.

22 mag 2018

RECENSIONE: "MYTHOLOGY" (D. SHERINIAN)




“È colpa tua! Sei stato te! Giuda!” 

Derek Sherinian è stato additato, per anni dopo “Falling into infinity” dei Dream Theater, come il responsabile dei mali della band di Petrucci, la causa delle negatività del pianeta, il motivo delle ingiustizie del mondo e nessuno lo ha mai perdonato, e anzi è stato per quell'album stigmatizzato. 

Per noi che seguiamo spesso le cause perse degli ultimi, ci troviamo a riabilitare agli occhi del mondo bacchettone questo tastierista che realizza uno dei suoi migliori dischi con “Mythology”.

20 mag 2018

I FASTER PUSSYCAT E ALDA MERINI: IL COLON USTIONATO DI VERSI




Taime Downe è stato un personaggio centrale negli anni 80/90. Frontman di un gruppo di punta del glam-sleaze metal, proprietario del Cathouse Club, locale di punta della Los Angeles edonista dell’epoca...eppure allo stesso tempo anche poeta raffinato dell'anima, amico di intellettuali del calibro di De André, vincitore di prestigiosi premi letterari, noto per i suoi celebri aforismi dissacranti
del tipo “Le mosche non riposano mai perché la merda è davvero tanta“ o “Ho il colon ustionato di versi”.

18 mag 2018

JIMI HENDRIX EXPERIENCE: 15 ESSENTIALS (Part II)



Proseguiamo la nostra carrellata delle imperdibili canzoni della Jimi Hendrix Experience

Ci eravamo fermati nella prima parte alla numero 5. Ora proseguiamo con la title track del debut album della band. Cioè...

16 mag 2018

JIMI HENDRIX EXPERIENCE: 15 ESSENTIALS (Part I)


Impossibile parlare senza che tremino i polsi di James Marshall Hendrix (e infatti mi stanno tremando...).

Del suo approccio rivoluzionario allo strumento principe della musica rock, la chitarra, si sono scritti fiumi di parole e quindi non staremo a esprimere nozioni e concetti sicuramente già scritti in passato da una miriade di critici musicali senza dubbio più preparati di noi.

14 mag 2018

SHORT STORIES: "TO YOUR BRETHREN IN THE DARK " (SATYRICON)




Un salto indietro nella foresta, in una visione senza colori definiti se non il rosso del fuoco di una torcia; ho freddo e non riesco a non avere paura. È tornato Satyr e c’è ancora Frost insieme a lui dietro al fumo: sono tornati i miei confratelli nell’oscurità.

12 mag 2018

VENOM INC. - PER UN RECUPERO DOLOROSO E SCIENTIFICO DEI VENOM


Come facciamo a dirglielo? Facciamo fatica anche a dirlo a noi stessi, però forse questo sarebbe il momento giusto. Parlo dei Venom, su cui ci sono da dire due post-verità. Si intende, per post-verità sui Venom, ciò che doverosamente va ammesso sul bilancio complessivo della loro storia,  senza nulla togliere il fatto, incontrovertibile, che hanno fatto la storia del metal e che "Black Metal" è una pietra miliare.

10 mag 2018

RECENSIONE: "THE LIFE AND TIMES OF SCROOGE" (T. HOLOPAINEN)




Sssshhh! Se chiudo gli occhi leggo le pagine di Topolino seduto nella casa dei nonni; in spiaggia divoro le avventure di Paperino; prima di addormentarmi rileggo la sapienza di Qui Quo e Qua. Mi piace calarmi nella mia dimensione infantile ascoltando gli odori di quel tempo che sono nascosti dentro me, ma Tuomas decide di portarci per mano nel Klondike di Zio Paperone. Gulp!

8 mag 2018

LEZIONI DI SATANISMO A FASCICOLI: IL SATANISMO PSICO-COSMICO DI MEYHNA'CH



Innanzitutto un punto fermo su Meyhna'ch, in arte William Roussel, mastermind dei Mutiilation. Egli è un’entità morta, al limite moriente: avete pochi minuti di tempo per averne una visione da vivo, in qualunque momento lo stiate ascoltando. Lasciate perdere che pubblica dischi, rilascia anche interviste, ma questo è un dettaglio.

6 mag 2018

DUELLO NEL NORD: ABBATH CONTRO DEMONAZ




Il 6 luglio 2018, preceduto da un singolo di lancio previsto per l'11 maggio, uscirà "Northern Chaos Gods", nono full-lenght degli Immortal, a ben nove anni di distanza dal precedente "All Shall Fall". 

L'annuncio della imminente uscita di un nuovo album degli Immortal non può lasciarmi indifferente, soprattutto dopo tutto questo tempo. Tuttavia, a colpirmi più di ogni altra cosa, è apprendere (con colpevole ritardo) che Abbath non sarà della partita. I Nostri infatti si ripresenteranno sulle scene come duo, con il granitico Horgh dietro alle pelli (ormai unico punto di contatto in questo clamoroso passaggio di consegne) e il redivivo Demonaz, che, dopo anni di lavoro dietro alle quinte, torna in campo rivestendo il duplice ruolo di cantante e chitarrista (ricordiamo che per una grave forma di tendinite il Nostro si è visto costretto ad appendere al chiodo il proprio strumento e a dedicarsi alla sola stesura dei testi). Al basso, in qualità di turnista, troveremo invece Peter Tagtgren (anche produttore).

4 mag 2018

QUANDO ASCOLTO I CANNIBAL CORPSE I CANI ABBAIANO...




Crescere ascoltando musica estrema fin da bambino non è semplice, anche perché i genitori cercano di soffocare questa passione rumorosa; e anche quando il loro giudizio si ferma ad una certa indifferenza, esisteranno sempre dei gruppi che saranno capaci di indignare le orecchie dei parenti.

2 mag 2018

QUARANT'ANNI DI CURE E ROBERT SMITH: GUIDA PRATICA PER IL METALLARO



Il prossimo 7 luglio si terrà a Hyde Park, Londra, un evento a dir poco imperdibile: il “40th Anniversary Concert” dei Cure. Evento imperdibile non solo per il fatto che esso costituirà l’unico appuntamento live che la band inglese si concederà quest’anno in Europa, ma anche per lo stuolo di nomi di prim’ordine chiamati a festeggiare i quarant’anni artistici di Robert Smith, ossia Interpol, Goldfrapp, Editors, Ride, Slowdive e Twilight: in pratica un festival vero e proprio che dal post-punk revival sconfina gradevolmente nei domini dello shoegaze, genere che, insieme al post-rock, deve molto all’estro di mr Smith.