Uno che sceglie un nome “magico” come Aleister Crowley mi fa già storcere il naso, a meno che non sia mio figlio e abbia nove anni o
che suoni metal. Il mondo dell'occulto è però pieno di personaggi
divertenti, da cui si accetta questo gioco del “Conosco certi segreti
io che non ti puoi neanche immaginare... brrr”.
L'esoterismo fai-da-te
che affollava negli anni '80-'90 le “telelibere” era anche
simpatico: c'era la maga Gina che si allarmava se quello al telefono
le confermava che le feci avevano un cattivo odore, come lei aveva
sospettato dalle carte. Oppure il mago Anubi che proponeva rituali egizi, ma con uso di acqua benedetta per fare il segno della croce – se non l'avevi a portata, andava bene anche senza, diceva lui.
Questi alla fine pagavano pegno, in quanto oggetto di prese in giro varie e di telefonate d'insulti.
Ora datevi
un contegno adeguato, perché diamo spazio a un personaggio
serio, uno che fa cose seriamente occulte, come Aleister Crowley.
Crowley
era, per semplificare, un mago. Dopo aver studiato da mago si mette
in proprio, ovvero fonda un suo culto, di cui naturalmente è il
profeta. Il mondo metal lo ama, anche grazie a una tradizione che lo
vuole ispiratore di artisti vari, eppure il brano più
geniale composto su di lui, cioè “Mr. Crowley” di Ozzy, è una
canzone grottesca sospesa tra la presa in giro da bar e la speranza
angosciante che dietro la magia ci sia una conoscenza autentica.
Mr. Crowley, ma che ti
passava per la testa ? Che facevi, boh...parlavi coi morti ? Il tuo
modo di vivere mi trasmetteva un senso di angoscia incombente, e mi
facevi un'inquietante impressione. Quanti n'avrai preso per il culo
con la tua roba magica, mentre aspettavi magari la chiamata di Satana
?
Eri il re degli
incantatori, ma tu pensavi davvero di essere un puro? Il re della
paura, nei rapporti notturni.
Scoprivi cose che
erano sacrosante e evidenti a tutti su questa terra, figli concepiti
nell'occhio di un segreto, e poi la placenta si buttava.
Mr.Crowley, vuoi
provare il mio cavallo bianco - Ovviamente in senso figurato? Siamo
vicini ad un'era classica - riesco a sentire il richiamo di quella
donna, oppure si mettono con le spalle contro il muro perché siamo
vicini alla resa dei conti?
Fu inviato per creare
scompiglio ?. Voglio sapere cosa volevi dire...
L'angoscia è trasmessa efficacemente sia dal timbro di Ozzy stralunato come al solito, sia dalla chitarra di Rhoads che dà il meglio di sé. L'angoscia è quella dell'uomo che vuol credere, poco importa che sia per alcuni il Dio dei più e per altri un segreto alchemico proibito.
La religione è esoterica, i “misteri” della fede o della magia ricalcano lo stesso cortocircuito, ovvero “la verità è un vedo/non-vedo”, un “esiste, io l'ho vista di striscio una volta, sapete una sega voi”. Ai curiosi si dà un misto di indizi cifrati, che ti fanno sentire anche più complice del mistero e di alt (il mistero, se lo spii troppo da vicino, scappa come Babbo Natale).
Se ci si pensa bene alla fine l'esoterismo non è così lontano dalla scienza, visto che anche la particella subatomica puoi sapere che c'è, ma per farlo la fai spostare e non saprai più dov'era. La differenza però è che, come dice Ozzy, l'esoterismo è una ricodifica di elementi già sacri, “manifesti su questa terra”, che cerca la verità “prima” e “dentro”; non oltre, nello sviluppo. Qui scienza e gnosi divergono.
L'angoscia è trasmessa efficacemente sia dal timbro di Ozzy stralunato come al solito, sia dalla chitarra di Rhoads che dà il meglio di sé. L'angoscia è quella dell'uomo che vuol credere, poco importa che sia per alcuni il Dio dei più e per altri un segreto alchemico proibito.
La religione è esoterica, i “misteri” della fede o della magia ricalcano lo stesso cortocircuito, ovvero “la verità è un vedo/non-vedo”, un “esiste, io l'ho vista di striscio una volta, sapete una sega voi”. Ai curiosi si dà un misto di indizi cifrati, che ti fanno sentire anche più complice del mistero e di alt (il mistero, se lo spii troppo da vicino, scappa come Babbo Natale).
Se ci si pensa bene alla fine l'esoterismo non è così lontano dalla scienza, visto che anche la particella subatomica puoi sapere che c'è, ma per farlo la fai spostare e non saprai più dov'era. La differenza però è che, come dice Ozzy, l'esoterismo è una ricodifica di elementi già sacri, “manifesti su questa terra”, che cerca la verità “prima” e “dentro”; non oltre, nello sviluppo. Qui scienza e gnosi divergono.
Ne
consegue che un Einstein ci porta avanti, ma sostanzialmente
rimangono sempre tanti interrogativi aperti. Un Crowley non ci dice
una mazza (ma di nulla proprio), però ci offre tante belle
raffigurazioni, come “la donna scarlatta”.
Il bello degli esoteristi è questo, quando diventano artisti. Il brutto è quando si convincono di cercare davvero qualcosa e si fissano sulle formule con cui sbloccare la seconda serratura della sesta porta dell'inferno, che poi tanto anche se la sblocchi resta tutto chiuso uguale, però nel curriculum fa il suo effetto!
La vena artistica, dicevamo e quindi vediamo un po' la donna scarlatta, con l'aiuto dei Death SS, i quali intitolano un disco con il motto di Crowley per eccellenza, cioè “fa ciò che il tuo Io vuole, questo sarà il compimento della Legge”.
Donna scarlatta i tuoi occhi sono nello specchio dove tutti i vizi dell'uomo si riflettono sulla terra. Scarlatta come tutte le fiamme nate di primavera, come la sostanza femminile del tuo nome: Babalon (bel nome! Quando un esoterista comincia a sproloquiare con immagini criptiche e allusioni a cose che sa solo lui, non lo cagate. Si indispettirà parecchio).
Il bello degli esoteristi è questo, quando diventano artisti. Il brutto è quando si convincono di cercare davvero qualcosa e si fissano sulle formule con cui sbloccare la seconda serratura della sesta porta dell'inferno, che poi tanto anche se la sblocchi resta tutto chiuso uguale, però nel curriculum fa il suo effetto!
La vena artistica, dicevamo e quindi vediamo un po' la donna scarlatta, con l'aiuto dei Death SS, i quali intitolano un disco con il motto di Crowley per eccellenza, cioè “fa ciò che il tuo Io vuole, questo sarà il compimento della Legge”.
Donna scarlatta i tuoi occhi sono nello specchio dove tutti i vizi dell'uomo si riflettono sulla terra. Scarlatta come tutte le fiamme nate di primavera, come la sostanza femminile del tuo nome: Babalon (bel nome! Quando un esoterista comincia a sproloquiare con immagini criptiche e allusioni a cose che sa solo lui, non lo cagate. Si indispettirà parecchio).
Il tuo animo è nero
come il sangue illuminato dalla luna, il tuo ventre dà alla luce
fantasmi maledetti, il tuo loto ci dona l'elisir.
Sei la donna oscura
dal profumo dolciastro, e ricevi la forza del Sole attraverso le
rosse porte del piacere. Come una fenice rinasci dalle ceneri,
scandisci il tempo in attesa del ritorno della Bestia.
(voi
continuate a far finta di niente, non lo considerate, tra un po'
l'esoterista smette).
Bevo il tuo nettare
intriso di magia, che trasformerò in vita. Il sesso che mi dai è la
fonte di ogni volontà.
Cavalca la Bestia,
dolce puttana infernale a trasforma il dolore in Estasi. Succhia il
mio sangue e strappa la mia anima, che la notte illumini il nostro
amore ! Sei l'adultera signora del cambiamento, la vergine, la madre,
la signora degli incantesimi. Mia magica, mistica donna, donami la
vittori e la vita con tuo succo lunare.
L'aveva
detto Ozzy, la scoperta dell'acqua calda. Va bene, anche a noi piace
la topa, siamo d'accordo. Le belle immagini anche; la donna come
elemento del cambiamento (da intendersi anche come procreazione, che
come doppiezza e ambivalenza), ma al di là della rappresentazione
della realtà quale essa è, l'esoterista insiste nel suo doppio
gioco: il vero mistero è nella natura, secondo un approccio
panteistico (il mistero è qui, tra di noi, sotto i tuoi occhi, è la
vita nelle sue varie forme e nelle sue varie leggi). D'altra parte
forse questo quid che non sfugge all'occhio, questo elemento
percepibile tramite un senso senso, io lo conosco e tu no.
Una
teoria interessante di Crowley è che l'amore è sottoposta al
controllo della volontà, mentre l'odio è più profondo, automatico,
diretto. Per questo l'amore ha anche più valore individuale, mentre
l'odio è una base più grezza. L'amore è derivato dall'odio,
quindi, e ad esso ritorna forse.
Questo non è né satanismo né provocazione, ma psicologia. E siamo d'accordo che ci sono santoni vestiti da psicologi o da preti molto più ridicoli e fatui di Crowley (solo perché hanno più seguito), ma quel quid di geniale che manca in entrambi i casi è mollare l'osso dell'occulto, dell'inconscio, del divino.
Ozzy da parte sua invece è rimasto coerente nel suo pensiero sulla conoscenza: "non venite da me a chiedere oracoli che non ho niente del genere da darvi... “In che modo dovrei conoscere i segreti nascosti che non si riveleranno mai?” dice in "I don't know", un brano incluso nello stesso disco di Mr. Crowley, il pezzo di apertura che inaugura la sua carriera solista. Ozzy usciva dai Black Sabbath e voleva una rottura con quell'alone sulfureo che gli si attribuiva, anziché riuscirci, lo prendono alla lettera, come un inno a Mr. Crowley.
Questo non è né satanismo né provocazione, ma psicologia. E siamo d'accordo che ci sono santoni vestiti da psicologi o da preti molto più ridicoli e fatui di Crowley (solo perché hanno più seguito), ma quel quid di geniale che manca in entrambi i casi è mollare l'osso dell'occulto, dell'inconscio, del divino.
Ozzy da parte sua invece è rimasto coerente nel suo pensiero sulla conoscenza: "non venite da me a chiedere oracoli che non ho niente del genere da darvi... “In che modo dovrei conoscere i segreti nascosti che non si riveleranno mai?” dice in "I don't know", un brano incluso nello stesso disco di Mr. Crowley, il pezzo di apertura che inaugura la sua carriera solista. Ozzy usciva dai Black Sabbath e voleva una rottura con quell'alone sulfureo che gli si attribuiva, anziché riuscirci, lo prendono alla lettera, come un inno a Mr. Crowley.
Chi conosce Ozzy però non può crederlo fanatico dell'occulto. Dopo dischi
e dischi continua a lanciare frecciate sul tema, e anche in Ozzmosis
("I just want you") così sentenzia,
“Non
ci sono divinità che abbiano credibilità / non ci sono nomi che
non si possono pronunciare”.
I
nomi che non si possono pronunciare sono invece il godimento
dell'esoterista, che ne pronuncia mille di nomi strani, dietro cui
però c'è un'entità senza nome che non si realizzerà mai, come il
sogno alchemico della fusione del piombo in oro. Una sostanza
preziosa mai battezzata da nessuno. Diremo quindi che i “messia
neri” (o meglio oscuri) non ci piacciono, non tanto perché siano
strambi, ma solo perché sono concorrenti minori dei monoteismi.
Il
fondamento dell'esoterismo è la non-comunicabilità dei segreti. La
stessa pasta dei misteri e i dogmi che le religioni hanno ormai
diffuso (“exo-tericamente”), perché i fedeli non ne vedono più
il non-senso e che invece le piccole religioncine esoteriche devono
usare per fare il solletico, per creare la voglia di scoprire, di
essere iniziati.
Verità che si fondano sui segreti, brutto inizio.
Verità che si fondano sui segreti, brutto inizio.
A cura del Dottore