"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

15 feb 2016

IO NON C'ERO: LIVE DEI MEGADETH - SAO PAULO 2011


Che fatica fanno i Megadeth dal vivo! Sono passati più di dieci anni dalla mia ultima presenza ad un loro spettacolo e cinque da questa esibizione, ma il thrash in camicia ha ormai ufficialmente perso! La rubrica Io NON c'ero oggi affronta un'altra performance dei paladini della musica estrema, non senza qualche punta di imbarazzo anche se seduto comodamente sul divano. 

Live Report Megadeth - Paulínia, Brasile, 14 novembre 2011

Il problema, dispiace dirlo, è: Dave Mustaine. In primo luogo perché non ha voce e si sente solo un mezzo grugnito dietro il microfono, ma poi si muove anche in modo sgraziato e sempre bloccato dal punto di vista motorio.
In preda ad un perenne colpo della strega Dave sceglie di partire inspiegabilmente con "Trust" da "Cryptic Writings", ma perché? Ellefson almeno mantiene una discreta presenza scenica e, anche dal punto di vista strumentale, dice bene la sua insieme a Chris Broderick.
Ripeto non fosse per la vecchiaia di Dave che gli blocca gli arti in movimenti a scatti, ma anche la voce praticamente ridotta ad un gargarismo, la resa musicale delle canzoni è onesta.

La scaletta non può essere invece condivisa, anche perché nel 2011 cosa possono fare i Megadeth se non celebrare il passato? Invece si ostinano a suonare pezzi recenti, peraltro mixati con alcuni più datati che non trasmettono la grandezza del gruppo. Ad esempio a me urta che "A tout le monde" sia un classico assoluto della band, o meglio posso anche capirlo, ma la resa del pezzo è pessima con Mustaine in preda agli spasmi per cercare di cantarla tutta. Per non parlare di "Sweating Bullets" che, in un grande album come "Countdown To Extinction", non era tra i migliori pezzi secondo me ed invece se lo giocano sempre come anthem (peraltro eseguito male nda).

Me la sto prendendo per troppo poco secondo voi, ma posso infierire su "Whose Life" o "Public Enemy no.1" da "Thirteen" che fanno veramente schifo?! Canzoni brutte dai Megadeth ne ho sentite, anche perché li amo da sempre e non li ho abbandonati, ma queste sembrano quasi parodie di un gruppo che vuole prendere per il culo i veri Megadeth.

Io capisco che le droghe lasciano una faticosa eredità da gestire, però Dave quanta fatica!
L'unica cosa che mi trasmette un certo fascino è la sua chioma, come una sorta di museo delle cere, la vedo rappresentativa del vero thrash di un tempo e se solo suonasse i pezzi giusti! Qualcosa ci regala come da copione: "Peace Sells" o "Hangar 18", ma sinceramente troppo poco.

Voglio chiudere però con una cosa positiva e vedere il bicchiere comunque mezzo pieno: nella resa del live i Megadeth, con tutti i loro difetti, hanno superato i Metallica già dal 2011.
La mancanza di voce di Mustaine infatti è più decorosa del tono inudibile di Hetfield, non c'è la faccia odiosa di Ulrich dietro la batteria e la resa scenica complessiva è migliore. I pezzi inoltre non vengono slabbrati o violentati, avete presente cosa vuol dire sentire "Master Of Puppets" dal vivo oggi? Tra risate, ghignate gutturali, solos fuori luogo ecc...
Provo meno imbarazzo a vedere un concerto dei Megadeth che uno dei Metallica, anche perché quando nel finale parte "Holy Wars" mi dimentico di tutto e inizio a pogare da solo in salotto! 

Setlist
Trust
Wake Up Dead
Hangar 18
A Tout Le Monde
Whose Life (Is It Anyways?)
Head Crusher
Public Enemy No. 1
Sweating Bullets
Symphony of Destruction
Peace Sells
Holy Wars... The Punishment Due


Per vedere il concerto, clicca Io NON c'ero/MegaDave