Rientro a casa dopo una lunga giornata lavorativa, tante cose fatte ma apro la porta di casa e l'appartamento è vuoto. Sono solo e devo ancora preparare la cena, ma non mi scoraggio e decido di invitare a casa i miei migliori amici...
Accendo lo stereo e metto un disco degli W.A.S.P per cambiarmi e mettermi comodo, intanto suona già il citofono: è Jon Oliva.
- "Ciao zio Jon è sempre un piacere vederti, ma quanta roba hai portato!?! Saremo sei o sette al massimo stasera a cena..."
- "Beh 3 kg di pasta, 12 bistecche, 23 spiedini e poi qualche altra tonnellata di patatine... Togliti che vado ad accendere il barbecue!"
Non riesco a richiudere la porta, anzi devo aprire anche un'altra anta per far passare zio Jon, che sopraggiunge zio Tom Araya con uno sguardo truce:
- "Che succede zio Tom?"
- "Lasciami perdere! Solo per trovare posteggio qui sotto stavo per commettere un olocausto! 'Sti maledetti cristiani addormentati con gli occhiali da sfigati, ma dove cazzo andate con le vostre macchine di merda!?! Chi c'è, sono il primo?"
- "No, c'è zio Jon di là..."
- "Andiamo da quella vecchia palla di grasso a bere due birre..."
I miei zii sono sempre gli stessi, in fondo sono cresciuto con loro e nessuno mi ha insegnato a vivere come loro. Le emozioni e la capacità di interpretazione del mondo odierno le devo alla loro musica, non possono mancare in questa cena tra amici e anzi sono proprio loro che mi indicano la migliore via per uscire dalla solitudine.
Scusate, ancora il citofono:
- "Chi è?"
- "Mist.. Che rio..."
- "Eh??"
- "Puppa!!! Ahahah dai sono Fabio, aprimi vai che si brezza!"
La voglia di scherzare di Fabio Lione non poteva mancare stasera, anche perché altrimenti con gli zii la serata rischiava di diventare troppo pesante e così ho pensato di chiamare il vecchio pisanaccio.
Qualcuno però sale le scale con lui? Una voce femminile si mescola alla sua...
- "Ciao briai, come ar solito par d'esse in una voliera e se non le porto io le fie... Saluta Cristina!"
Beh in effetti la presenza di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil ravviva il barbecue di zio Jon che, appena la vede, si brucia con un tizzone e riesce ad ingoiare uno spiedino intero.
La serata scorre piacevole, anche grazie alle bevande alcoliche portate nella notte da Mr. Lemmy Kilmister e passa immediatamente quella sensazione di solitudine anche se zio Jon deve raccontarci sempre qualcosa su Criss e rischiamo di commuoverci:
- "Boia Jon, però per una vorta si pole fumà du' sigarette senza la solita storia della chitarra con le rose?! Già ho passato 15 anni con le occhiaie di Staropoli..." chiosa Lione indispettito.
È mezzanotte suona ancora il citofono:
- "Chi può essere a quest'ora?" mi chiedo;
- "Sarà qualche prete affarista che ti vuole vendere la Bibbia..." sussurra zio Tom;
- "Oppure sono i Tool, avevo invitato anche loro..." ipotizzo;
- "Seeeee aspetta e spera vai, sono decenni che devono far un nuovo disco, ma l'hai visto te?!" controbatte Lione nell'ilarità generale.
- "Oppure sono i Tool, avevo invitato anche loro..." ipotizzo;
- "Seeeee aspetta e spera vai, sono decenni che devono far un nuovo disco, ma l'hai visto te?!" controbatte Lione nell'ilarità generale.
Invece entra in casa il mio vero coinquilino, quello con cui ho sempre voluto vivere: King Diamond!
- "Ragazzi è mezzanotte, è arrivata l'ora della storia paurosa. Vi ho mai raccontato di quel macellaio che collezionava i teschi degli animali morti per fare uno spettacolo teatrale? Il macellaio regista manteneva tutti gli scheletri e organizzava una sciarada tra resti animali, ma evocava anche gli spiriti di 23 dinosauri estinti ..."
Da qui in poi non ho più ricordi della serata, mi sono addormentato con le parole di King Diamond e affascinato dalla sua storia ho solo un vago ricordo delle urla di zio Tom, ma non so contro chi e perché... So solo che senza i miei amici e la musica sarei una persona più triste e sola.