Viaggio nel metal 'tolkieniano' - 5) SKALD OF MORGOTH - "The Siege of Angband" (2017)
“E Melkor costruì una rocca e
un arsenale […] per resistere a ogni assalto che venisse da Aman. A comandare
quel luogo forte era Sauron, luogotenente di Melkor; ed esso era detto Angband”
(da “Il Silmarillion”, cap. III)
Chi conosce Tolkien, e/o chi ha seguito
la nostra Rassegna, si sarà reso conto come i personaggi inventati dalla
fervida mente del Professore non sono mai “tagliati con l’accetta” ma, al
contrario, presentano tutti una personalità fortemente problematica e
sfaccettata. Che, in base agli accadimenti che li coinvolgono, muta, si evolve.
Spesso facendoli diventare “altro” rispetto a come si erano presentati
inizialmente al lettore.
Detto questo, va anche
specificato che i classici “cattivi”, quelli malvagi tout court,
nel Legendarium non mancano.
Tenendo fede alla nostra
metodologia, che vorrebbe dare una panoramica a 360° dell’universo tolkieniano,
oggi ci piace soffermarci su una band che, sin dal monicker, pare
programmaticamente voler celebrare questo lato del mondo secondario inventato
dal filologo inglese.