Come se niente fosse accaduto, Jötgrimm - "Gramessteig" (2015)
Abbiamo introdotto ai nostri lettori il filone del winter synth parlando di Jääportit, uno che in un certo senso ha lanciato il sasso e poi ritirato la mano, visto che dopo il seminale esordio "Kauan Koskematon" del 1999 avrebbe progressivamente abbandonato i lidi del dungeon synth per abbracciare un sound più ricco e contaminato dalle istanze del post-rock.
Sia quel che sia, con il tempo si sarebbe sviluppato un nuovo filone del dungeon synth tematicamente focalizzato sulla descrizione di mesti scenari invernali. Come successo per il dungeon synth, sarebbe nato un blog apposito (http://wintersynth.blogspot.com) auto-incaricatosi di definire e trattare questo sotto-genere musicale. E come per il dungeon synth, vi sarebbe stato un articolo introduttivo con tanto di definizione del genere (questo accadeva nel gennaio del 2013, poco meno di un anno dopo che la definizione di dungeon synth fosse stata ufficialmente coniata nel marzo del 2012).
Tecnicamente parlando il winter synth, per aspetti stilistici oltre che tematici, sarebbe da trattare come un genere a parte, ci perdonino pertanto i puristi se qua e là includiamo nella nostra rassegna qualche artista dedito a questo specifico filone: riteniamo infatti che il parlare di winter synth possa fornire qualche variatio interessante all'interno del nostro discorso, altresì troppo monotematico, e che possa anche dare al lettore neofita una visione più ampia e completa del vasto universo sonoro del dungeon synth e delle sue derivazioni. Variatio per modo di dire, in quanto, a fini meramente descrittivi, parlare di un lavoro di winter synth è anche più difficile, in quanto in genere si parla di lavori ancora più minimali e (passatemi il termine) mono-colori rispetto a quelli comunemente classificati come dungeon synth. Ciò non toglie che sarebbe un peccato ignorare lavori come “Winterschwärze” (2014) e “Gramessteig” (2015) del progetto tedesco Jötgrimm: un nome che spesso (e a ragione) ricorre nelle classifiche dei migliori album di dungeon synth (ovviamente inteso nella sua accezione più ampia).

















































